Il proseguo della trentatreesima giornata di Serie A conferma lo stato di forma positivo di alcune squadre. Il Bologna ferma la corsa del Napoli grazie al solito Musa Barrow. L’attaccante rossoblu si dimostra ancora una volta devastante: velocità, intelligenza e grande tempismo nel rispondere presente in zona gol.
Il Milan decisamente rinato e la conferma ulteriore arriva dalla rimonta effettuata sul Parma. In evidenza Hakan Calhanoglu. Il numero 10 rossonero prende letteralmente in mano la squadra e la trascina. Infatti, ci mette sempre lo zampino in occasione delle due reti che ribaltano il risultato e in più sigilla il tris. Giocatore ritrovato, acquistando maggiore condizione fisica potrebbe risultare letale.
La Sampdoria vede la salvezza, l’arma in più si chiama Federico Bonazzoli. L’attaccante blucerchiato è sull’onda dell’entusiasmo dove tutto gli riesce alla perfezione. Tre le reti siglate nelle ultime due gare di pregevole fattura. Dribbling secco, coordinazione e precisione. Insomma, un “killer” salvezza per Ranieri.
La Fiorentina torna a vince e vede la luce. Il gran merito va a Federico Chiesa. Il fantasista viola è tornato e si vede: padrone assoluto della fascia, inventa e torna a segnare.
La Roma, dopo le critiche, incamera la terza vittoria di fila. A spiccare è Leonardo Spinazzola. Fa tutto bene con ordine e dedizione. In fase offensiva si nota con un paio di traversoni interessanti. Soprattutto quello che pesca Dzeko in occasione del 2-0. In difesa, invece, non rischia mai niente.
L’uragano Sassuolo si abbatte sulla Juventus. La squadra di De Zerbi va sotto di due ma non si scoraggia anzi reagisce alla grande. In cattedra sale Domenico Berardi. Prima pareggia i conti con una punizione magistrale in cui si nota tutto il suo talento. Non si accontenta, alza l’asticella e si trasforma in assistman per Caputo nel momentaneo 3-2 neroverde. La strada per arrivare al top è questa qui.
La Lazio sbatte sul muro dell’Udinese, ovvero Sebastien De Maio. Grandissima prestazione, sul gioco aereo è perfetto: le prende tutte lui. Il difensore francese è in serata: annulla Caicedo, non lascia varchi ad Immobile. Perfetto.
A CURA DI: FRANCESCO QUATTRONE