Sampdoria, il popolo blucerchiato ricorda Garrone

GENOVA-Il mondo del calcio è in lutto, nella serata di ieri ci ha lasciati Riccardo Garrone: un uomo d’altri tempi, cosi’ lo hanno definito tutti quelli che gli stavano intorno. Un uomo che sapeva riconoscere i suoi errori, caso lampante quando ha candidamente ammesso che se Cassano e Pazzini non sarebbero andati via da Genova, la Samp forse non sarebbe retrocessa. Proprio Antonio Cassano lo ha ricordato cosi’: ”Un dolore straziante, oggi è  uno dei giorni piu’ brutti e tristi della mia vita. Rimarrai sempre nel mio cuore e ti vorrò bene per sempre”.

Commovente anche il saluto di Daniele Franceschini, ex giocatore che ai microfoni di Tuttomercatoweb.com lo ha ricordato cosi’: “Per noi il presidente è sempre stato un padre. Si trattava di una persona unica, che ci ha sempre trasmesso positività anche nei momenti negativi. Ci ha sempre trattato come dei figli. Il presidente era una persona d’altri tempi, con una grande etica. Con la sua dipartita la Samp perde tanto sul piano della personalità e del carisma. Sono però convinto che i suoi figli non saranno da meno”.