PROCESSO AL VAR: L’ANALISI DELLA 13A GIORNATA

JUVENTUS-SPAL — La Penna di Roma

Al 9’ Gomis rimette corto dal fondo per Felipe, che tocca il pallone proprio mentre varca la linea dell’area di rigore. Sugli sviluppi dell’azione la Juventus recupera palla e segna la rete del vantaggio grazie ad un cross di Douglas Costa che Felipe mette nella propria porta, ma a quel punto l’arbitro La Penna ha già interrotto il gioco. Cosa ha sanzionato? Il direttore di gara ha ritenuto irregolare la rimessa del portiere della Spal, probabilmente perché il pallone non era completamente uscito dall’area quando lo ha intercettato Felipe (mentre non è chiaro se Mandzukic fosse dentro o fuori dall’area al momento del rinvio). Comunque, come prevede il regolamento, si riprende con una nuova rimessa dal fondo.

LAZIO-MILAN — Banti di Livorno

Al 28’ rete della Lazio giustamente annullata per fuorigioco: triangolazione tra Immobile e Milinkovic che segna da pochi passi. L’attaccante azzurro però era in fuorigioco quando ha ricevuto il primo passaggio dal serbo.

Al 33’ arriva l’1-0 del Milan: lancio in verticale per Calabria che è in posizione regolare, palla a Kessie che arriva da dietro, il tiro deviato da Wallace finisce alle spalle di Strakosha. Banti si confronta col Var Irrati che gli verifica la posizione di Calabria e quella di Cutrone che allo scoccare del tiro di Kessie era nei paraggi del portiere della Lazio, ma senza pregiudicarne la visuale o l’intervento.

Al 42’ corner della Lazio, corpo a corpo reciproco tra Abate e Immobile, il milanista tocca involontariamente il pallone con la mano, i giocatori della Lazio protestano ma anche in questo caso Banti giustamente sceglie di non intervenire (dopo silent check del Var).

Al 48’ ancora un tocco di mano in area di rigore milanista, stavolta di Calabria, ma anche questo è del tutto casuale.

Bologna-fiorentina- Di Bello di Brindisi

Il Bologna reclama un rigore al 43’: cross di Calabresi e colpo di testa di Orsolini, ma nell’azione c’è un contatto molto dubbio tra Hugo e Santander che sfugge a Di Bello.

Empoli-Atalanta-Manganiello di Pinerolo

Al 36’ colpo di testa di Caputo sul cross di Traorè, Masiello intercetta con il braccio destro. Il difensore dell’Atalanta è girato, ma il braccio è largo ed effettivamente costituisce un ostacolo maggiore alla traiettoria del pallone. Manganiello rivede al monitor e decreta rigore e ammonizione.

Al 38’ della ripresa Ilicic manda platealmente a quel paese il direttore di gara che lo ha appena ammonito: rosso inevitabile.

Genoa-Sampdoria-Doveri di Roma 1

Al 17’ Audero stende Piatek: rigore e giallo solare ma che c’è.

Napoli-Chievo-Chiffi di Padova

Al 25’, ancora il nigeriano protagonista: Callejon gli prende il tempo e mezzo metro di vantaggio, lui lo atterra con una spallata molto al limite. Chiffi lascia proseguire ma restano dubbi.

Parma-Sassuolo-Valeri di Roma 2

Al 33’ Bruno Alves trattiene in area Babacar. Valeri indica il dischetto e correttamente va a cercare conferme al Var: rigore e giallo per Alves.

Al 41’, altra felice collaborazione tra Valeri e Abisso per il braccio di Bastoni. La palla tocca prima il ginocchio, giusto non concedere il rigore.

INTER-FROSINONE — Pairetto di Torino

Al 38’ sfugge agli ufficiali di gara (Var compreso) un intervento col gomito largo di Cassata su Lautaro.