Prima B- Tonali e’ semplicemente Tonali

 Tonali è semplicemente Tonali
Primo editoriale per calciomercatoreport.it. Un piacere per me che passo dall’altra parte della barricata e da lettore sempre attento alle novità di mercato (e su questo sito sono numerose e sempre precise) ora diventa editorialista. Il mio spazio si chiamerà Prima B. Cosa sarà Prima B? Curiosi? Prima B sarà un’analisi approfondita sul tanto discusso sul campionato di Serie B e sul principale campionato giovanile italiano, il campionato Primavera. Un occhio attento sui giovani che hanno fino all’anno scorso hanno giocato il campionato Primavera ed ora giocano in cadetteria, un approfondimento su chi invece è rimasto nel campionato Primavera 1 o Primavera 2 che invece potrebbe in Serie B (oppure in Serie A). Un editoriale molto utile per voi, leggendolo tutti i mercoledì potrete dire ai vostri amici durante le attente analisi al bar frasi del tipo: “Oh guarda che Tonali mica è il nuovo Pirlo. Hai i capelli più lunghi di due centimetri, è penalizzante per un centrocampista”. Oppure con i vostri amici/nemici del fantacalcio potrete sottolineare “Guarda che Ranieri (ora al Foggia ma di proprietà della Fiorentina) l’ho scoperto io. Tutti a ridere quando l’ho preso ad 1, vedete ora?!?!” o anche potrete allargare il petto con vostro sulla poltrona di casa, intento a non perdere il segno nei quiz del preserale: “Ma come fa Grosso a tenere fuori Tupta!?! Come!?! Povero Verona”.
Dopo questo breve preambolo un filo ironico ma di fondamentale importanza, possiamo rompere il ghiaccio con un nome che ho già citato, di cui avete vagamente sentito parlare: Sandro Tonali.
E’ stata la sua settimana, inutile negarlo. La convocazione in nazionale lo ha portato definitivamente alla ribalta. Da un anno fa parte dei titolari del Brescia, il patron Cellino da vecchia volpe lo ha blindato in estate dagli assalti di Juventus, Inter e Roma su tutti e in questa prima parte di stagione la sua valutazione si è completamente raddoppiata. Con l’arrivo di Eugenio Corini però, Sandro da Lodi ha trovato il cambio di passo. Corini conosce le difficoltà di giocare da regista a centrocampo. Da calciatore ha giocato proprio in quel ruolo, sotto la sua ala protettiva Tonali sta crescendo sia durante gli allenamenti settimanali che in campo, dove ha completa licenza di movimento, senza pressioni. E contro il Verona si è visto. Tra le linee è stato l’ago della bilancia, libero di poter inventare gli attaccanti e di poter rendersi pericoloso dalla distanza, come nel gol del momentaneo 2-0 due settimane fa. Roberto Mancini non gli ha concesso spazio nell’amichevole di ieri sera contro gli Stati Uniti (al contrario di Kean primo millennials ad esordire in nazionale maggiore), ma questi dieci giorni sono stati un’ottima “palestra” per lui. Al fianco di Jorginho e Verratti, oltre che Chiellini, Bonucci e tanti altri, ha avuto un piccolo assaggio di grandi palcoscenici in attesa dell’esordio. Guai però a paragonarlo ad Andrea Pirlo. Onestamente sono due giocatori molto simili sia nel ruolo in campo ed anche dal punto di vista qualitativo, ma caricarlo di pressioni inutili ed aspettative troppo alte potrebbero danneggiarlo o frenare la sua crescita in una fase importante della sua carriera.
La convocazione di Tonali però deve accendere i riflettori sui tanti giovani del campionato cadetto che meritano la ribalta azzurra. Inutile citare nomi, ne parleremo sicuramente nei prossimi editoriali. Sotto questo punto di vista sono molto fiducioso: il commissario tecnico sta lavorando bene, visto che nella sua gestione quasi semestrale ha aperto le porte a numerosi calciatori che fino a poco tempo fa avevano soltanto sognato di vestire azzurro.