Quattro punti di differenza tra l’ottava (Perugia) in classifica e la quint’ultima, posizione che vale i play-out (Venezia). Nove i punti che ci sono tra il Venezia ed il Pordenone secondo. Un campionato molto livellato verso l’alto in cui il Frosinone però è tornato a fare la voce grossa. A fine settembre, tra il ko a Perugia e il pareggio interno contro il Cosenza, i ciociari hanno toccato il fondo. In quell’occasione abbiamo sottolineato il fatto che a Nesta serviva tempo per oliare un gruppo da recuperare dopo il contraccolpo psicologico della retrocessione con tanti nuovi innesti ed alcuni addii importanti, come Daniel Ciofani. Ma allo stesso tecnico abbiamo imputato alcuni aggiustamenti tattici e continuità nelle scelte, senza cambiare troppo spesso sistema di gioco. E così il tecnico ha fatto, la rete all’ultimo secondo di Salerno firmato da Capuano ha aperto la strada ad una rimonta incredibile che ha portato il Frosinone, anche grazie il grande equilibrio in campionato, dagli ultimi posti al secondo posto assaporato sabato prima del successo del Pordenone a Cosenza. I numeri parlano chiaro: 6 vittorie, due pareggi e una sola battuta di arresto, a La Spezia. Ma ora i ciociari ora non possono fermarsi, sono attesi in 7 giorni da tre impegni molto ostici a partire dalla prossima gara che vedrà la squadra di Alessandro Nesta sul campo della capolista Benevento. Un impegno che potrà dire molto sul proseguo del campionato.
Salta la quarta panchina in Serie B. Alla luce della sconfitta interno con il Pisa di ieri sera contro il Pordenone e gli ultimi risultati negativi, la dirigenza del Trapani ha deciso di sollevare dall’incarico Francesco Baldini. A livello personale ho sempre riposto fiducia nella rosa granata, l’ho ribadito nelle scorse settimane. Probabilmente il tecnico scelto aveva poca esperienza per gestire una rosa totalmente ricostruita in estate e che ha iniziato in ritardo rispetto agli altri club. I rinforzi arrivati a stagione in corso hanno bisogno di tempo, non si può chiedere subito di dare il massimo. Ma a livello tecnico la squadra mi piace molto, ci sono giocatori esperti, tanti giovani talentuosi come Colpani e Carnesechi ed altri che hanno voglia di rivalsa. Contro il Pisa si è visto un brutto Trapani con i soliti problemi di approccio alla gara, discontinua durante la gara ma soprattutto nella ripresa è sembrata molte, sfilacciata. La squadra è stata affidata a Giuseppe Scurto ma già da domani potrebbe esserci una nuova guida. In questo momento (alle ore 22.21 di martedì 17 dicembre) è molto vicino alla panchina Massimo Drago, reduce da pochi mesi alla Reggina nella scorsa stagione, e già protagonista in Serie B con le panchine di Cesena e Crotone. Il tecnico dovrà serrare da subito le file, provare a recuperare le motivazioni giuste per un trittico di fuoco con Pescara e Crotone da affrontare in trasferta ed il Perugia, giovedì 26 dicembre, in casa. Finchè non ci sarà la firma sul contratto tutto è possibile ma il Trapani sembra pronto a ripartire da Drago.
A cura di Angelo Zarra