Pescara, Bergodi in bilico, si pensa a Bucchi

PESCARA- Aria di rivoluzione in casa Pescara. Dopo l’ennesima sconfitta in campionato,0-1 contro l’Udinese, i tifosi hanno contestato duramente la società e il suo operato. In queste ore il presidente Delli Carri e la dirigenza della squadra abruzzese stanno discutendo il da farsi: riconfermare la fiducia a Bergodi o cambiare allenatore? Le ultime indiscrezioni danno la seconda ipotesi molto più accreditata in quanto la pazienza della società sarebbe già esaurita. Gli abruzzesi stanno pensando di promuovere Cristian Bucchi da allenatore della primavera a ct della prima squadra. Sebbene non convinca fino in fondo vista la scarsa esperienza con la massima serie, Bucchi sarebbe il candidato principale per sostituire Bergodi. Ma non c’è soltanto Bucchi: si parlerebbe anche di un ritorno di Stroppa. Stroppa era stato scelto ad inizio stagione come sostituto di Zeman per trascinare il Pescara in Serie A; visti gli scarsi risultati la società decise di esonerarlo scegliendo Bergodi. C’è da dire però che non tutte le responsabilità sono dell’attuale ct che, bene o male,ha cercato di fare il possibile con una rosa non all’altezza. Il Pescara è ultimo in classifica con 21 punti ed ha la difesa più battuta del campionato e l’attacco meno prolifico di Serie A: il mercato della società abruzzese, sebbene con qualche colpo positivo (Quintero e Weiss), non è stato all’altezza della Serie A come dimostrano i vari Jonathas o Terlizzi. Insomma il destino di Bergodi sembra segnato, ormai manca solo l’ufficialità e sarà esonerato. Nelle ultime ore ha preso campo anche l’ipotesi molto suggestiva di un ritorno clamoroso di Zeman, il quale però ha dichiarato tempo fa che non sarebbe tornato a Pescara ma, nonostante tutto, i nostalgici del boemo sotto sotto ci sperano ancora.