Ottavi Champions League: Juventus, prova di forza; Psg, un pareggio che qualifica

TORINO- La Juventus arriva alla gara di ritorno con un grande vantaggio visti i 3 gol rifilati al Celtic in Scozia. Conte decide di lasciare fuori Chiellini, Marchisio, Lichtsteiner e Vucinic. In difesa giocherà Marrone affiancato da Barzagli e Bonucci mentre a centrocampo Pogba e Vidal coadiuveranno Pirlo; in attacco spazio a Matri e Quagliarella. Il Celtic cerca l’impresa disperata ma i giocatori credono ancora nel colpaccio. Primo tempo di marca scozzese con il Celti che fa girare la palla e si spinge in avanti alla ricerca dei gol che potrebbero dare speranza. La Juventus si limita a contenere gli attacchi scozzesi e quando può prova a pungere; cosa che accade al minuto 24: Barzagli recupera un gran pallone nella trequarti scozzese e serve Quagliarella, il quale calcia in porta ma Forster non blocca e sulla respinta si fionda Alessandro Matri che spinge in rete segnando il gol del vantaggio bianconero e chiudendo praticamente il discorso qualificazione. Gli uomini di Lennon provano a reagire ma Buffon sembra insuperabile. Nei primi minuti della ripresa il Celti cala d’intensità e la Juventus può gestire il vantaggio e segnare anche il raddoppio al minuto 65: Pirlo serve col contagiri l’inserimento di Vidal che appoggia in mezzo a Quagliarella che deve solo spingere in rete. I bianconeri dopo la mezz’ora lasciano il pallino del gioco in mano agli scozzesi che cercano a tutti i costi almeno il gol della bandiera prima con Samaras e poi con Kayal ma senza successo. Dopo 3 minuti di recupero l’arbitro fischia la fine e la Juventus vola ai quarti di Champions League.

 

Il Tabellino:

JUVENTUS: (3-5-2) – Buffon; Barzagli, Marrone, Bonucci; Padoin, Vidal (67′ Isla), Pirlo (70′ Giaccherini), Pogba, Peluso (59′ Asamoah); Matri, Quagliarella

CELTIC: (4-5-1) – Forster; Matthews (52′ Forrest), Wilson, Kayal, Izaguirre; Commons, Wanyama (45′ Ambrose), Ledley, Mulgrew, Samaras; Hooper

Arbitro: Adynus

Ammoniti: Peluso (J); Izaguirre (C)

Espulsi: nessun espulso

 

PARIGI- Il Psg arriva favorito al match di ritorno dopo la vittoria per 2-1 al Mestalla ma il Valencia darà sicuramente filo da torcere ai parigini. Primo tempo del match molto blando con le squadre che non riescono a creare gioco e praticamente non calciano mai nello specchio della porta. Il Psg prova a sbloccare la partita con la fantasia dei suoi centrocampisti ma la difesa del Valencia è attenta e concede molto poco. L’occasione più nitida c’è l’hanno gli ospiti con Soldado che a tu per tu con Sirigu calcia a lato. Nella ripresa la partita prende un po di vivacità. Il Valencia gela il Parc des Princes al minuto 55 quando Jonas segna la rete dell’1-0: destro al volo bellissimo che non lascia scampo a Sirigu. Psg che agguanta il pareggio 10 minuti dopo grazie al gol di Lavezzi bravo a ribadire in porta la respinta corta di Guaita sul tiro dello stesso argentino. Il gol del “Pocho” rianima il tifo parigino che inizia già a fare festa ma il Valencia non molla e prova fino alla fine a segnare il gol che porterebbe ai supplementari. Nonostante gestisca la palla per quasi tutto il secondo tempo, la squadra spagnola non riesce più ad impensierire Sirigu e, dopo 3 minuti di recupero, l’arbitro fischia la fine facendo esplodere la gioia dei supporters parigini e dello stesso Carlo Ancelotti.

 

Il Tabellino:

PSG: (4-3-1-2): Sirigu; Thiago Silva (58′ Gameiro), Alex, Maxwell, Jallet (26′ Van der Wiel); Matuidi, Chantôme, Thiago Motta; Pastore; ; Lucas (83′ Sakho), Lavezzi.

VALENCIA: (4-4-2): Guaita; Cissokho, Mathieu, Barragan, Victor Ruiz; Albelda (46′ Banega), Parejo, T. Costa, Feghouli (63′ Piatti); Jonas (76′ Valdez), Soldado.

Arbitro: Mazic

Ammoniti: Albelda (V); Matuidi (P); Lavezzi (P); Soldado (V); Parejo (V); Banega (V)

Espulsi: nessun espulso