Una stagione da incorniciare quella di Radja Nainggolan. Il centrocampista belga ha accettato la decisione dell’Inter, quella del prestito. Così il classe ’88 si è rimboccato le maniche e si è messo subito al lavoro. Il ritorno a Cagliari è stata una sorta di bocca sana. Dopo la tempesta esce sempre il sole. Ulteriore conferma è la rinascita dell’ex Roma.
L’esclusione dai piani di Conte, lo stress, il periodo difficile che stava attraversando, tutti questi fattori negativi, con il duro lavoro e la passione gli hanno consentito di ribaltare la situazione in aspetti positivi. Insomma, uno schiocco di dita ed è tornato il giocatore ultra decisivo. Gol, assist e tanto cuore in campo. Nainggolan ha riscoperto una seconda gioventù nel suo Cagliari, il quale lo ha fatto conoscere al calcio che conta. Insomma, la Sardegna come farmaco ideale per rispolverare il talento e l’essere incisivo in ogni gara.
Un’inizio scoppiettante del club rossoblu, soprattutto, grazie alle sue prestazioni e le delizie fa sognare il popolo sardo. Poi qualcosa si interrompe a fine 2019 non di certo per colpa del “Ninja”, fase calante fisica della squadra, il quale ha continuato a sfornare prestazioni di un certo livello.
Ora l’attesa di tornare in campo ma soprattutto risolvere l’enigma, ovvero: quale sarà il suo futuro? Cagliari o Inter? Ovviamente i rossoblu vorrebbero riconfermarlo e consegnargli le chiavi del centrocampo, ma il tutto dipende dal club nerazzurro, detentore del cartellino. Il riscatto toccherebbe dunque una cifra sui 20 milioni di euro più lo stipendio del calciatore. In queste condizioni il Cagliari difficilmente riuscirà a soddisfare le richieste. La palla passa all’Inter per trovare una soluzione adeguata. Il club sardo attende e spera in qualcosa di più conveniente. Oppure un ripensamento: difficile ma non impossibile, da parte di Conte di richiamarlo.
Dunque Cagliari e Nainggolan aspettano notizie, occhio al volere del centrocampista.
A CURA DI: FRANCESCO QUATTRONE