Milan-Roma, la sagra del gol e degli “orrori”

Nel monday night per il posticipo della Serie A va in scena una partita nella partita: Milan-Roma, dai mille volti. I rossoneri di Pioli dimostra il duo status di forma: bello pimpante ed efficace. Leao e doppietta di Ibrahimovic non bastano a trionfare, rimane l’ottimo atteggiamento su cui proseguire senza troppa frenesia. Ricompattarsi e cancellare il passato, bisogna proiettarsi al futuro.

Di fronte un avversario duro a cedere, squadra ordinata e pronta a giocarsi le  sue carte. La vera forza è il non rinunciare proponendo un calcio offensivo. Alla fine ne esce un 3 a 3, qualità, proteste e disordini.

La Roma ci crede e merita,  il Milan come se avesse  staccato la spina sul più bello. Il pari tutto sommato rispecchia il momento delle due squadre. Bisogna sottolineare qualche amnesia difensiva da ricontrollare ma la serata storta è della terna arbitrale: due rigori inesistenti concessi da Giacomelli, uno per parte. La domanda esce spontanea, Come si fa a sbagliare anche con il Var?

A CURA DI: FRANCESCO QUATTRNE