Un Milan che galleggia a fatica in mezzo al mare, e con il rischio di tempesta all’orizzonte, cerca di risollevarsi in qualche modo. Non sarà certo semplice dopo la confusione in società visti i risultati recenti con Giampaolo in panchina. Allora arriva la sterzata, il club rossonero viene affidato a Stefano Pioli. L’ ambiente ha già espresso il suo malcontento per la scelta, frutto anche dei risultati ottenuti finora, ma questo è stato un motivo ulteriore che ha spinto l’ex viola ad accettare con più voglia questa sfida, in cui ogni errore può rivelarsi un ulteriore mugugno. Oltre all’obiettivo primario, quello di dare una scossa alla stagione rossonera, potrebbe diventare una sorta di vendetta per il tecnico viste le ultime esperienze fatte di esoneri e con poca fiducia ricevuta. Insomma, questo binomio Milan-Pioli, nonostante le critiche iniziali senza vedere ancora l’operato, potrebbe risultare una mossa rischiosa ma allo stesso tempo funzionale. I rossoneri hanno bisogno in questo periodo di tranquillità e soprattutto di spensieratezza. Queste qualità le possono trasmettere la calma e il carattere di Pioli, che dovrà lavorare sulla testa dei giocatori. Dalle sue parole si deduce grande personalità e ambizione, il tutto basato sul lavoro e sul risultato che conta: “Dobbiamo lottare per la Champions League con idee, intensità e senso di appartenenza. La cosa più importante è vincere”.
Il Milan ha commesso tanti errori sotto ogni punto di vista, ora cerca di riparare ma serve tempo e unione con l’ambiente. L’ex Inter dovrà presentarsi subito con un biglietto da visita deciso e concreto. La montagna ora come ora, sembra impossibile da scalare ma con le giuste attrezzature lo scenario potrebbe cambiare.
di FRANCESCO QUATTRONE