Sono passati circa cinque mesi da quel doloroso infortunio al crociato, costato a Nicolò Zaniolo, all’epoca in rapida ascesa, il resto della stagione ad osservare le partite della sua Roma in tribuna, sperando di riuscire a recuperare per l’Europeo. Nel frattempo, però, di cose ne sono cambiate eccome. L’ultima fetta di campionato ha subito uno slittamento, così come Euro 2020, così il talento classe 2000 ha avuto la possibilità di recuperare con tutta calma, per farsi trovare pronto al nuovo kick-off.
La Roma, che nel mentre senza di lui ha trovato sul proprio cammino non poche difficoltà, lo ha atteso trepidamente. Eppure, potrebbe trovarsi a doverlo sacrificare per sanare, almeno in parte, il proprio bilancio. Repubblica scrive di un passivo da oltre 126 milioni di euro per i giallorossi, che dovranno dunque racimolare più cash possibile dai giocatori in esubero per far quadrare i conti. Se ciò non dovesse bastare, ecco che Zaniolo, come altri pezzi pregiati del club capitolino, potrebbe essere messo all’asta.
Chi cerca il nativo di Massa? Una su tutte la Juventus, che sta cercando di svecchiare il proprio reparto di centrocampo. Ci pensa anche l’Inter, suo vecchio club, che detiene il 15% su una sua eventuale rivendita futura. Entrambi i club sono pronti a mettere sul piatto soldi ed eventuali contropartite per convincere Baldini e Petrachi. All’estero, invece, hanno iniziato a sondare la situazione Tottenham e Manchester United.
Ora la palla passa a Nicolò, al suo entourage e alla Roma, che sarebbe in ogni caso disposta a lasciar partire il proprio gioiellino per non meno di 70-80 milioni.
Ferdinando Gagliotti