Malago’ sulla ripresa: ‘’Manca un piano preciso’’

Una ripresa auspicata ma confusa, con la parvenza di un piano tangibile, ne parla il presidente del CONI dalle colonne del Corriere dello Sport: ”Parlando seriamente, c’è un dibattito estremamente confuso e divisivo che non può portare a qualcosa di buono. Io avrei chiuso in una stanza Federcalcio, Lega di A, AIC, gli allenatori, le televisioni e gli organismi internazionali, Fifa e Uefa, e non li avrei fatti uscire finché non avessero prodotto un documento condiviso. Stessa cosa per B e Lega Pro. Niente invece sul tavolo, si procede a vista, per ipotesi, con una conflittualità che danneggia qualsiasi progettualità. Gravina lo sento tutti i giorni, comprendo i problemi del momento e capisco che voglia portare a termine la stagione. Quello che manca è un piano preciso, chiaro, praticabile e convincente. Si parla solo di taglio stipendi e ora di un protocollo medico che dovrà passare al vaglio dell’ISS. Questa è l’ultima volta che tratto il tema della ripresa del calcio. La ripresa, se così sarà, deve avvenire in 2 fasi. La prima è quella degli allenamenti sia dell’atleta individuale che di squadra”.