ROMELO LUKAKU, UN GIGANTE DA 7 LINGUE: COME SI è PRESO L’ITALIA E TUTTI GLI ITALIANI
Se segnare aiutasse realmente ad entrare nei cuori dei tifosi, possiamo già ammettere che Lukaku brilla in quello di tutti i nerazzurri. Volto da copertina dell’inizio di stagione di questa nuova Inter, sotto la guida di Antonio Conte, Romelo sembrava essersi saputo adattare già dalle prime giornate di campionato ai campi di serie A, facendo gridare il suo nome prima contro il Lecce e poi nel confronto con il Cagliari, vinto grazie al suo rigore. E se questo non bastasse, anche il colpo di testa nel derby contro il Milan, terminato poi 2-0, ha fatto sì che molti cambiassero idea su quell’attaccante che doveva rivelarsi poi essere l’ennesima delusione del nuovo progetto nerazzurro. Lukaku è arrivato in Italia solo al termine d’agosto, e tutto questo tempo è sembrato essere pure troppo per riuscire a conquistare tutta la Milano interessata. All’Inter è riuscito a trovare tutto quello che il Manchester non era mai riuscito a concedergli: l’essere desiderato, coinvolto, capito. Forse è bastato questo per trascinare i suoi compagni fino alla cima della classifica, sopra perfino alla Juventus, che ormai non abbandonava quella vetta da diversi mesi. E se anche la prima apparizione in Champions League non si è poi rivelata sufficiente, magari dalla prossima settimana sarà ancora Lui a trascinare avanti la sua Inter anche oltre la fase a gironi, tornando a far brillare quel nome davanti a tutta Europa dopo quasi 10 anni in ombra.