Non è per ruffianeria, ma devo fare i complimenti alla redazione di Calciomercato Report che, in questi giorni, è più attiva che mai nell’aggiornare il sito con notizie fresche relative ad indiscrezioni, trattative e potenziali colpi clamorosi. Mi sono chiesto, prima di mettermi davanti al foglio bianco, se avrei dovuto o meno scrivere un editoriale sul calciomercato, ma lascio questo compito a chi lo sa fare meglio di me. Se il calciomercato impazza, il campionato italiano è fermo, allora di cosa dovrò scrivere? Be’, è il calcio italiano ad essere fermo, mica tutto il calcio, anche perché c’è quello inglese che regala sempre grandi emozioni. Non voglio soffermarmi sulla bellissima lotta per il titolo, bensì su una squadra gloriosa e di grande tradizione che, dopo aver esonerato uno dei tecnici più vincenti della storia del calcio come Josè Mourinho, ha ritrovato smalto, vigore e soprattutto vittorie. Non era difficile capire il riferimento al Manchester United, affidato alla cura di Ole Gunnar Solskjaer, che ha saputo rilanciare i Red Devils che adesso sperano addirittura nel quarto posto, che sembrava un miraggio fino ad un mese fa. Quattro vittorie su altrettante partite per lo United, l’ultima in casa del Newcastle di Benitez, una squadra che sembra rinata proprio quando sembrava essere sprofondata nella mediocrità con il tecnico lusitano, ormai in rottura con l’intero ambiente. Ma allora era la squadra a non seguire più lo Special One e non aspettava che liberarsene? Viene da chiederselo, la domanda sorge spontanea, perché ora il Manchester United è ritornato temibile, ha ritrovato fiducia, autostima e anche entusiasmo, mentre sotto la guida di Mourinho era scialbo e incolore.
