Leader per vocazione, simbolo della rinascita rossonera, la storia di Bonucci calciatore

Leonardo Bonucci In questa sessione di calciomercato è avvenuto il trasferimento che, dopo quello  di Higuaín avvenuto nella scorsa stagione, farà più discutere i seguaci del  mondo pallonaro: stiamo parlando del trasferimento di Leonardo Bonucci   dalla Juventus al Milan. Bonucci inizia la propria carriera nelle giovanili del  Pianoscarano (società del quartiere natìo) e nel 2000 passa alla  Viterbese disputando prima il campionato Giovanissimi Sperimentali, e l’anno  successivo quello Giovanissimi Nazionali.

Durante la stagione 2004/2005 dopo aver collezionato qualche presenza in  panchina con la Viterbese in C2 (oggi Lega Pro) sostiene un provino con l’Inter  e con le giovanili neroazzurre disputa due tornei prima ad Abu Dhabi e poi a  Parma venendo ingaggiato al termine di questi tornei dalla società lombarda  per 40 mila euro venendo inserito nella primavera della stessa società. Nella  stagione  2005/2006 Bonucci trionfa con la primavera nella doppia finale  contro il  Milan vincendo la Coppa Italia primavera e il 14 maggio 2006 Roberto Mancini, in quel periodo tecnico dell’Inter, lo fa esordire il Serie A facendolo entrare al 90′. Dopo esser andato in prestito prima a Treviso e poi a Pisa il 29 giugno 2009 viene acquistato definitivamente dal Genoa, ma non potrà mai andare in campo col club ligure in quanto il 9 luglio viene prelevato dal Bari neopromosso in Serie A con l’allenatore Ventura che spinge per averlo. Con la società pugliese giocherà sin dalla prima stagione e il 30 gennaio 2010 trova il primo gol nella massima serie. Viene convocato per la prima volta in Nazionale nel febbraio del 2010, mentre milita nel Bari ed esordisce con la maglia azzurra il 3 marzo a soli 22 anni giocando titolare nella partita contro il Camerun, mentre trova il suo primo gol in azzurro alla sua seconda presenza contro il Messico il 3 giugno. Nel Luglio del 2010 viene acquistato dalla Juventus e esordisce con la società piemontese il 29 luglio 2010 nel terzo turno preliminare di Europa League. Il 19 agosto realizza il suo primo centro con la maglia bianconera nel playoff di Europa League contro lo Sturm Graz. Esordisce in campionato con la stessa maglia dieci giorni dopo contro la sua ex squadra, il Bari. È stato artefice inoltre del record di scudetti vinti di fila dalla società bianconera e la sua bacheca è ricca di trionfi: può vantare 7 Campionati Italiani, 3 Supercoppe Italiane e 3 Coppe Italia; inoltre nel 2006 venne eletto come miglior giocatore dell’intera Serie A. Nel luglio del 2017 il Milan l’acquista dalla Juventus per la cifra di quaranta milioni di euro con ingaggio da sette milioni e mezzo di euro all’anno per cinque anni.