Le due facce di Genova

ZapataNel lunch match della sesta giornata la Sampdoria ha vinto e convinto contro il Milan. I blucerchiati sono andati in gol con Duvan Zapata Ricky Alvarez, che hanno sfruttato degli errori marchiani di Cristian Zapata. Alle 15 l’Inter ha battuto il Genoa per 1-0 grazie ad una rete di D’Ambrosio, giunta nel finale di gara.

I risultati odierni creano una divergenza ancora più ampia fra i trend delle due genovesi. La Sampdoria, in attesa di recuperare il match con la Roma, è a 11 punti, ai margini della zona Europa League, mentre il Genoa è a quota 2, in piena zona retrocessione: un gap di 9 punti difficilmente pronosticabile alla vigilia del campionato.

SAMPDORIA – Punto forte della squadra di Giampaolo è il reparto arretrato. Con soli 4 gol subiti, infatti, i blucerchiati sono, in coabitazione con la Roma, la terza miglior difesa: meglio hanno fatto solo l’Inter (2 gol) e la Juventus (3 gol). Regini e Strinic sembrano rinati, buono anche il rendimento di Silvestre. Qualche problemino in più, invece, sulla destra, dove Sala non ha convinto: l’ex Amburgo sembra aver perso il posto in favore di Bereszynski, autore oggi di una discreta partita. A centrocampo giganteggia Torreira, fra i migliori in campo contro il Milan. Sembrano ritrovati anche i trequartisti Alvarez e Ramirez. Nel reparto avanzato Quagliarella è già a quota 4 reti, mentre Zapata ha trovato oggi la sua seconda rete in campionato. Caprari rappresenta una valida alternativa, mentre Kownacki ha ancora bisogno di tempo per adattarsi al calcio italiano.

GENOA – Molto negativa la partenza dei grifoni, che non riescono a sollevarsi dalle ultime posizioni di classifica. Le uniche note liete al momento sono Perin e Pellegri, che però non sono riusciti ancora a regalare la prima vittoria in campionato alla squadra di Juric. In difesa pesa molto l’assenza di Izzo, ancora squalificato: Spolli, che si è infortunato e starà fuori per gran parte della stagione, Biraschi, Rossettini e Zukanovic non sono riusciti a convincere pienamente. A centrocampo male Bertolacci e Lazovic, mentre Cofie non sembra offrire le giuste garanzie. I problemi maggiori si registrano sulla trequarti: Taarabt ed Omeonga non stanno affatto ripagando la fiducia di Juric e nella gara di oggi sono stati entrambi espulsi. Male anche Palladino e Pandev. L’attacco del Genoa, in attesa del rientro di Lapadula, si regge dunque soltanto sul classe 2001 Pellegri, con Galabinov e l’altro giovanissimo Salcedo pronti a subentrare. Una situazione difficile che fa pone il tecnico Juric sulla graticola, a cui può essere rimproverato un eccessivo integralismo tattico. A parziale discolpa dei rossoblu va detto che anche il calendario dei grifoni finora è stato abbastanza impegnativo: nelle prime 6 partite, infatti, il Genoa ha già affrontato Juventus, Inter e Lazio.