Lazio-Juventus 0-2: Vidal stende i biancocelesti, bianconeri a +11

ROMA- Nel posticipo del lunedì, la Juventus vola a Roma per affrontare la Lazio reduce dall’eliminazione in Europa League. Complice le tante assenze, Petkovic schiere una formazione inedita con una difesa abbozzata. I bianconeri si schierano con un 3-5-1-1 con Marchisio ad  agire dietro l’unica punta Vucinic.

Il primo tempo è tutto di stampo bianconero con la Lazio che non si fa quasi mai vedere dalle parti di Buffon. La Juventus passa in vantaggio al minuto 8: bellissimo uno-due tra Marchisio e Vucinic; il montenegrino entra in area e viene steso da dietro da Cana, per l’arbitro non ci sono dubbi, è calcio di rigore. Sul dischetto va Arturo Vidal che spiazza Marchetti e sigla l’1-0. L’unica occasione della Lazio è sui piedi di Cana che, a porta sguarnita, liscia il pallone e spreca incredibilmente. Pochi minuti dopo la Juventus, trova il raddoppio: ancora Vucinic, che cerca d’esterno l’inserimento di Marchisio, Cana tocca la palla che finisce in maniera casuale sui piedi di Vidal bravissimo ad anticipare l’uscita di Marchetti. I bianconeri giocano bene palla al piede e la Lazio non riesce a ripartire. Nei secondi 45 minuti, Petkovic stravolge la formazione e la Lazio sembra più reattiva. Ciani al minuto 49, impegna Buffon con una grande girata di testa. I padroni di casa provano a spingere ma la Juventus è padrona del campo e più volte ha l’occasione per calare il tris. Al minuto 56, Marchetti respinge corto una punizione di Pirlo e Marchisio, praticamente da 2 metri dalla porta, sciupa incredibilmente colpendo male. Ancora Lazio in avanti al minuto 61: cross di Ederson, Barzagli non colpisce la palla che finisce sulla testa di Kozak il quale colpisce malissimo e spreca un gol già fatto. Padroni di casa che ci provano anche col tiro da fuori sopratutto con Ederson, Candreva e Onazi. La partita resta in stallo fino ai minuti finali quando Klose ha l’ultima occasione del match ma, da posizione defilata, calcia male. Una Juventus cinica e molto bella da vedere, porta a casa i 3 punti da una trasferta insidiosa e si cuce addosso un altro pezzo di scudetto; per la vittoria matematica del titolo basterebbero 7 punti in 6 giornate anche se il Napoli dovesse vincerle tutte. La Lazio, viste anche le tante assenze, esce sconfitta in malo modo.

LAZIO: (4-1-4-1) – Marchetti; Gonzalez, Ciani, Cana, Stankevicius; Ledesma (68′ Crecco); Candreva, Onazi, Hernanes (46” Ederson), Mauri (46′ Kozak); Klose

JUVENTUS: (3-5-1-1) – Buffon; Barzagli, Bonucci, Peluso, Lichtsteiner (67′ Padoin), Vidal, Pirlo, Pogba, Asamoah; Marchisio (88′ Giaccherini); Vucinic (86′ Quagliarella)

Arbitro: Giannoccaro

Ammoniti: Cana (L); Vidal (J); Peluso (J); Ciani (L)