In una delle Zandate precedenti avevo pronosticato che la Juventus avrebbe chiuso il torneo con un vantaggio cospicuo ai danni del Napoli. La mia tesi è sulla buona strada. Non ci voleva Zanda per dirlo, starete pensando. Giustissimo, rispondo io. Anche se – in realtà – qualcuno ad inizio stagione aveva sostenuto che con l’approdo di Ancelotti i partenopei avessero chance di portare lo scudetto in Piazza Plebiscito.
GOLDENSHARE. La Juventus, a prescindere da qualsiasi analisi condizionata dal tifo, è oggettivamente la squadra più forte della Serie A. In questi otto anni, infatti, i bianconeri hanno dato le carte. In questa stagione, tuttavia, Cr7 e compagni si sono superati. +16 ai danni del Napoli a dodici giornate dal termine della Serie A. A questo punto solo un harakiri potrebbe impedire alla squadra di Max Allegri di vincere l’ennesimo tricolore.
MA…LA CHAMPIONS? Se in campionato i bianconeri ridono, non si può dire la stessa cosa per la Champions League. L’andata degli ottavi di finale di Coppa è stata disastrosa. Se la Juventus venisse eliminata dalla Champions non si potrebbe parlare di stagione esaltante in quanto la delusione europea farebbe il palio con l’eliminazione prematura dalla Coppa Italia per mano dell’Atalanta. Sia chiaro: anche se la Juve recuperasse contro l’Atletico Madrid approdando ai quarti di finale non è assolutamente detto che la vittoria della Coppa dalle grandi orecchie sia automatica. Cr7 e soci, tra poco più di una settimana, saranno chiamati a fare l’impresa appellandosi al detto “se non uccide, fortifica”. Altrimenti rimane solo la vittoria dello scudetto. Una non notizia, ormai.