NAPOLI ASSOLTO. Gli azzurri di Carlo Ancelotti possono essere amareggiati solo per il risultato finale. Il Napoli, infatti, è uscito dal girone di Champions dopo aver rimediato una sola sconfitta in sei partite. I partenopei, che si sono messi in mostra contro squadre del calibro di Psg e Liverpool, hanno mostrato qualità e organizzazione di gioco. Bene così, specialmente in ottica futura.
FLOP INTER. Non prendiamoci in giro: l’Inter doveva battere il Psv senza se e senza ma. E invece la formazione guidata da Luciano Spalletti ha pagato dazio contro la banda Van Bommel che non aveva più nulla da chiedere al massimo
torneo continentale. Male, molto male.
TORNIAMO A VINCERE. L’ultimo successo italiano in Europa League – al secolo Coppa Uefa – è targato Parma. Fu la squadra allenata da Alberto Malesani, infatti, a trionfare nel 1999. Gli emiliani sconfissero 3-0 il Marsiglia a Mosca. Le reti di Crespo, Vanoli e Chiesa mandarono ko i transalpini. Tra le fila del Parma c’erano calciatori del calibro di Buffon, Thuram, Cannavaro, Veron e appunto Crespo e Chiesa. Mica male. Quella squadra aveva qualità, è innegabile. Ma anche Inter e Napoli hanno le loro caratteristiche da sfruttare. Io credo che aldilà di Chelsea e Arsenal si possa ragionare anche in termini di vittoria finale. Senza dimenticare che alla bacheca di Carlo Ancelotti manca proprio l’Europa League…