L’ AB della C: le grandi faticano

Va in porto un altro weekend, quello passato segnava la ventinovesima giornata insieme ad alcuni recuperi. La sintesi è che le nobili, dei girone A e B, hanno trovato delle insidie e sono state costrette a fermarsi.

 

Girone A– Per quanto riguarda il primo gruppo, l’Entella prima fermata sul pari dal Pisa mentre nel recupero di martedì della quarta giornata cade sotto i colpi del Cuneo, il quale sabato scorso ha battuto anche l’Arezzo. Delle prime quattro vince solo il Piacenza grazie al gioiello di Corradi che abbatte la Juventus U23. Cade due volte anche la Pro Vercelli, nel weekend perso il derby con il Novara e poi nel recupero della nona giornata contro il Pisa: due vittorie queste dal sapore di playoff. Rimanendo in tema, il Pontedera vince lo scontro contro la Pro Patria e la Carrarese fa il suo sul campo dell’Albissola con doppio Maccarone.  Che le prime della classe cadessero, era un po’ inevitabile visto il susseguirsi di gare, anche se rimane sempre l’effetto sorpresa. Nelle sabbie mobili della classifica alzano la testa Alessandria e soprattutto l’Arzachena, nel derby della Gallura. L’altro recupero della nona giornata regala tre punti cardiopalma per la Pistoiese nel derby toscano contro la Robur Siena.

 

Girone B- Anche in questo girone le squadre nelle zone nobili non centrano il bottino pieno. Infatti dal Pordenone, capolista, al Südtirol, quinto, tutte le compagini hanno avuto flirt con il segno X. I neroverdi dunque mantengono la distanza di sicurezza equivalente a 7 punti sulla Triestina. Vittorie importanti in zona playoff per Monza, Ravenna e Fermana che sorridono entrambe per 1-0 in trasferta. La Ternana, dopo ben 4 sconfitte consecutive, pareggia nel recupero di mercoledì contro la Sambenedettese (0-0) e insegue ancora la prima vittoria del 2019. In fondo classifica rimane tutto invariato: finiscono in parità i due scontri salvezza Rimini-Gubbio e Alma Juventus Fano- Albinoleffe.

Il tempo corre, un’altra corsa in vista da affrontare con il giusto atteggiamento anche perché il traguardo è sempre più vicino.