Karamoh: da oggetto misterioso a giocatore decisivo

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Fin qui oggetto misterioso del mercato estivo dell’Inter, Yannick Karamoh la scorsa domenica contro il Bologna è riuscito a prendere per mano la squadra nerazzurra e, con un gol capolavoro, condurla finalmente ad una vittoria che mancava da troppo tempo (Inter-Chievo Verona 5-0 del 3/12/2017). Un numero in velocità tra due avversari e un sinistro di potenza che si va ad insaccare in rete: con questo colpo di gran classe l’attaccante naturalizzato francese è riuscito a mettere in mostra le sue qualità davanti al pubblico di San Siro. Classe 1998, inizia la sua carriera nel Racing Club de France, per poi trasferirsi al Caen, squadra con cui firma il suo primo contratto da professionista quattro anni più tardi. Nella prima partita della scorsa stagione esordisce in Ligue 1 dove, con 35 presenze e 5 reti, contribuisce da protagonista alla salvezza del Club, attirandosi addosso l’interesse dei più grandi Club d’Europa. Stabilisce anche un nuovo record in Francia, risultando infatti il giocatore più giovane della Ligue 1 ad effettuare un assist e segnare una rete nella stessa partita. Durante la sessione di calciomercato estiva si trasferisce in prestito a Milano, sponda Inter, arrivando così allo corte di Mister Spalletti. Curiosa l’esultanza con una mano al volto, chiamata “Mask Off”, gesto solito del rapper statunitense Future, che viene dedicata al fratello. Chissà se dopo la partita e la grande giocata di domenica scorsa l’allenatore toscano deciderà di schierarlo titolare e concedergli più spazio. Certo è che, nella giornata dove i protagonisti sono ragazzi classe ‘97 e ‘98, insieme a Cutrone e Under, si è guadagnato un posto in copertina

Simone Bernardini