Juventus, turnover obbligato contro il Pescara

VINOVO – Allenamento pomeridiano per la Juventus, che si sta preparando per la partita con il Pescara. I bianconeri vogliono riscattare il ko di Monaco di Baviera e per questo daranno tutto, proprio come all’andata dopo la sconfitta con l’Inter. Conte, tuttavia, dovrà fare a meno di alcuni giocatori importanti. L’allenatore bianconero, infatti, non ha potuto convocare Barzagli e Chiellini, squalificati, Anelka, fuori per un problema familiare, e i lungodegenti Pepe e Bendtner. Fra i 21 chiamati dal tecnico leccese figura dunque anche il giovane difensore Rugani.

La Juventus affronterà il Pescara col 3-5-2. In porta ci sarà Storari: Buffon, infatti, è influenzato e si accomoderà in panchina. In difesa giocheranno gli unici disponibili (oltre a Rugani): Bonucci, Marrone e Peluso. Nel centrocampo a 5 gli unici due “titolarissimi” sono Lichtsteiner e Vidal, che salteranno il  match di ritorno. Insieme a loro giocheranno Pogba, Giaccherini ed Asamoah, che si vuole riconquistare il posto da titolare fisso. Partiranno dalla panchina, dunque, Marchisio, che non è al meglio, e Pirlo. La coppia d’attacco dovrebbe essere quella composta da Vucinic e Giovinco, che hanno momentaneamente risuperato Matri e Quagliarella nelle gerarchie di Conte.

Anche al Pescara mancheranno giocatori importanti: lo squalificato Celik e gli infortunati Balzano, Bocchetti, D’Agostino, Weiss e Zauri. Bucchi opterà per il solito 4-3-3. A difendere i pali abruzzesi sarà Pelizzoli e non Perin: il portiere di proprietà del Genoa viene tenuto in panchina in quest’ultimo scorcio di campionato per non pagare il bonus legato alle presenze ai grifoni. Il pacchetto arretrato dovrebbe essere formato da Zanon, Kroldrup, Cosic e Modesto. Una curiosità: Kroldrup ai tempi della Fiorentina riuscì a segnare contro il Bayern, all’Allianz Arena. A centrocampo dovrebbero esserci Togni e Cascione insieme a uno fra Bjarnason e l’ex Blasi. Tridente Sculli-Sforzini-Caprari, anche se Quintero potrebbe rubare il posto a quest’ultimo ed essere schierato nell’inedito ruolo di ala.

Adelmo Pagliuca