Juventus, altra rimonta contro un super Brescia

La Juventus completa un’altra rimonta e si prende momentaneamente la testa della classifica. Ancora l’identikit del gioco di Sarri è lontano, ma qualche indizio inizia a farsi vedere. Il tecnico toscano vorrebbe vedere un gruppo unito e pronto al sacrificio, qui elogia la prova di Dybala che si conferma a  totale disposizione della squadra. Tanti aspetti da mettere sotto la lente d’ingrandimento. Su tutti, spiccano i sette gol subiti finora, un dato sicuramente sconosciuto negli anni passati dove il bunker bianconero era impenetrabile, ora invece qualche fessura c’è dove si può passare. Gli automatismi difensivi ancora vanno perfezionati, ma una crescita, soprattutto, nella seconda parte della gara c’è stata. Altro neo di questo inizio di campionato è il fatto che ha bisogno di una scossa iniziale prima di rispondere ai comandi. Va sotto e poi recupera alla grande. La Juventus, non era certo abituata a queste tipo di remuntade, esprimeva il suo gioco e chiudeva le pratica in 20 minuti. Ma una cosa che non è affatto cambiata la voglia di vincere, quella è dentro il dna dei bianconeri. Il cosiddetto “sarrismo” sta per uscire fuori, serve pazienza ma intanto si vince. Questo è un segnale importante perché nel momento in cui viene rodato a dovere il tutto la squadra diventerà una macchina perfetta agli ordini del suo comandante.

di FRANCESCO QUATTRONE