Inzaghi come Stramaccioni: paragone sbagliato, destini diversi…

Filippo Inzaghi 2Il momento del Milan è delicatissimo, Pippo Inzaghi deve dimostrare di essere all’altezza di una panchina tanto prestigiosa. In molti paragonano l’esperienza di Superpippo a quella vissuta da Andrea Stramaccioni sulla panchina dell’Inter, accostamento sbagliato, tanti i motivi e scelte e contesti totalmente differenti.

Inzaghi lavora in un clima difficile ma non in piena rivoluzione societaria, nonostante i rumours, Silvio Berlusconi non ha nessuna intenzione di vendere il Milan mentre Strama affrontò un progetto con interpreti che a stretto giro di posta sarebbero cambiati. Un’avventura partita nel migliore dei modi quella dell’Inter post Ranieri, vittoria alla Juventus Stadium e scudetto non troppo lontano, idea di gioco chiara e impronta dell’allenatore visibile a tutti. Il nuovo Milan non ha mai dato la sensazione di essere una vera squadra, il singolo al potere e mai il gruppo. Risorse umane all’altezza per puntare al terzo posto per i rossoneri e per fortuna di Inzaghi, mai una serie di infortuni a catena cosi come capitato all’Inter di Stramaccioni.

Stramaccioni 4Entrambi ben voluti dalla piazza e dalla dirigenza ma troppe differenze per poter pensare ad un uguale destino, Inzaghi può riprendersi il Milan già dalla prossima gara contro la Lazio ed ha ancora la fiducia di tutti che credono di aver fatto la scelta giusta. Andrea Stramaccioni si accontenta di vedere l’Inter in tv e batterla a S.Siro in attesa di una seconda opportunità che forse gli andrebbe concessa…