A margine della presentazione di Simone Inzaghi ha parlato l’ad dell’Inter, Beppe Marotta. Ecco le sue dichiarazioni.
Su Inzaghi: “Sta per iniziare una stagione che come sempre sarà difficile e presentiamo con orgoglio il nostro nuovo tecnico. Il progetto continua con un allenatore giovane e vincente, è il profilo più adatto ed impersonifica i valori di questa società, vale a dire entusiasmo, lavoro ed inclinazione ai successi”.
Sul momento attuale: “È un momento difficile e inquietante, siamo nel post-pandemia e dati gli effetti sull’economia mondiale il calcio è alla ricerca di un modello sostenibile. La proprietà vuole continuare sulla falsariga della scorsa stagione, tenendo un occhio agli aspetti economico-finanziari: intendiamo allestire la squadra più competitiva possibile. Sono stati profusi circa 700 milioni di euro in questa società nell’era Suning. Oggi il calcio paga le conseguenze di quanto accaduto quindi è impensabile chiedere grandi sforzi e sono necessarie scelte dolorose come la cessione di Hakimi. Tutto è comunque svolto sotto l’aspetto della continuità”.
Sui tifosi: “Aspettiamo il loro ritorno allo stadio, per noi sono fondamentali. Mi auspico che il governo riapra presto gli stadi, i tifosi sono il patrimonio di ogni società. Il dialogo è la via migliore. La Lega si sta dando da fare per riaprire gli stadi. Ci sono milioni di vaccinati e giocare senza pubblico è desolante e ciò ha causato un mancato incasso pari a 100 milioni nella scorsa stagione: ciò pesa nel bilancio”.