Inter, cosi non va: è ora di cambiare modulo?

Walter MazzarriMILANO- Trentatre punti in ventidue partite, otto vittorie, nove pareggi e cinque sconfitte con trentanove gol fatti e ventisette subiti, è questo il ruolino di marcia dell’Inter di Walter Mazzarri in questa stagione. Troppo poco per una squadra che solamente quattro anni fa dominava sia in Italia, che in Europa, il tecnico di S.Vincenzo fin da inizio stagione ha impostato la squadra con un 3-5-1-1 con Jonathan e Nagatomo sugli esterni, con Alvarez alle spalle di Palacio, nel primo scorcio di campionato i risultati gli hanno dato ragione ma poi sono venuti fuori i veri valori dei calciatori, Jonathan non è un giocatore da grande club mentre Ricky Maravilla va troppo a corrente alternata per essere considerato un fuoriclasse.

Nella sfida di ieri contro la Juventus sono emersi tutti i difetti di una squadra che ha bisogno di ulteriori interventi per diventare competitiva, Kuzmanovic in mezzo al campo è stato imbarazzante mentre Kovacic ha fatto quel che ha potuto, fermare Pirlo e Vidal non è certo impresa facile. Nella seconda frazione con l’ingresso della seconda punta Diego Milito, ma soprattutto con l’esordio di Danilo D’Ambrosio sulla corsia di destra si è vista un’altra Inter, più propositiva che ha creato molti problemi alla retroguardia della Juventus. Ruben Botta nel finale di match fatto intravedere lampi di classe, in futuro un centrocampo con Guarin, Cambiasso e Hernanes può impensierire qualunque difesa, Palacio troppo isolato davanti non  può sempre far la differenza, serve il migliore Icardi, che si arrivata l’ora di cambiare modulo?