Inter, in arrivo un promettente figlio d’arte: il ritratto di Ince jr.

imagesCAASGG9IInce all’Inter. Sì, avete letto bene, ma non si tratta del centrocampista Paul, che ha vestito la maglia nerazzurra dal 1995 al 1997, bensì del figlio Tom. Spesso si dice che un calciatore è figlio di un giocatore famoso sia raccomandato. Tom Ince, invece, non lo è, anzi se le big inglesi non hanno avuto fiducia in lui è proprio per questo pregiudizio. In estate sembrava già fatta per il suo ritorno al Liverpool, ex squadra del padre, ma non se ne fece più nulla. Ora l’Inter, altra ex compagine in cui ha militato Paul Ince, sembra esserselo davvero assicurato e, a nostro avviso (e non solo), l’accordo è passato molto, troppo in sordina.

Nato il 30 gennaio 1992, Tom Ince approda nelle giovanili del Liverpool sin da giovane età. Nel 2010-2011 per breve tempo gioca col Notts County: 2 gol in 6 partite, troppo poco secondo i Reds, che lo cedono al Blackpool. E’ proprio nel Lancashire che l’ala sinistra, adattabile anche a destra o dietro le punte, ha lasciato il segno: 33 presenze, 6 gol, 7 assist e tante prestazioni eccellenti. Ince dimostra di avere talento e diventa un idolo per i tifosi dei Seasiders. Nella stagione successiva l’esplosione: 18 gol e 14 assist in Championship, due reti in altrettante partite con l’Under 21. Il Liverpool è pronto a spendere 8 milioni di sterline (quasi 10 milioni di euro) per riprenderselo, ma, come scritto sopra, Ince resta al Blackpool. Tuttavia, dopo 6 reti in 23 gare, condite comunque da buone prestazioni, il Blackpool a gennaio decide di mandarlo in prestito al Crystal Palace. Nel londinese il giocatore segna all’esordio in Premier League, ma non viene impiegato con continuità. Il contratto del calciatore è in scadenza e Ausilio, probabilmente con l’aiuto del futuro ad Bolingbroke (ex Manchester United), sembra essersi assicurato un giocatore molto interessante senza sborsare nemmeno una lira.