Il Pagellone di Attilio Malena

Un calciomercato movimentato come non mai, spettacolare per certi versi. I colpi Eriksen e Ibrahimovic, le intuizioni per il futuro e molte operazioni concluse in un nulla di fatto.
L’Empoli ha monopolizzato l’attenzione in B, per un mercato meno entusiasmante rispetto al recente passato.
Come sempre, si tirano le somme nel bene e nel male, ecco i nostri top e flop per la sessione invernale 2020:

Top Serie A:

Inter: la sessione di mercato invernale sancisce una conclusione definitiva, l’Inter può avvicinarsi alla Juventus. L’operazione Eriksen, in grado di fare la differenza, innalzato il tasso d’esperienza e di carisma all’interno del gruppo, il tutto rispettando il bilancio. Mercato da Oscar per Beppe Marotta e Piero Ausilio.

Milan: intelligente e non semplice la gestione delle uscite, da Suso a Piatek, il Milan ha avuto l’intelligenza di credere ancora in Ibrahimovic, che sta già facendo la differenza da settimane.

Napoli: gli azzurri si portano avanti con il lavoro capendo di essere a fine ciclo. Con Rrhamani e Petagna a giugno ci si può rinforzare, e per l’immediato Lobotka, Demme e Politano faranno la differenza. Accontentato in tutto e per tutto Gattuso secondo le sue idee.

Flop:
Torino: per il momento complicato che vive la formazione di Mazzarri serviva un segnale, una scossa, anche per ricaricare l’ambiente.

Sampdoria: idee confuse e pochi giocatori di categoria. Molte scommesse, forse troppe?

Brescia: di lacune ne sono emerse fin troppe, dopo il mercato di gennaio non sono state colmate.

Lecce: mercato lento, bastava osare di più. Troppa poca velocità mi nel chiudere gli obiettivi trattati.

Serie B:

Top:
Empoli: l’indiscussa regina del mercato cadetto. Mercato di grande qualità per cercare di far svoltare la stagione.

Ascoli: mercato subito efficace in campo. Trotta e Morosini subito determinanti, altri innesti di categoria.

Pordenone: un rinforzo per reparto, tutti di qualità. Programmazione al potere.

Spezia: anche per i liguri innesti mirati e competitivi in grado di far la differenza. Dando fiducia, giustamente a Italiano. Nzola, Vitale, Di Gaudio, che tris!

Flop:
Perugia: mercato sottotono per gli umbri. Bene non privarsi dei migliori, arrivano però elementi quasi tutti da rilanciare e non pronti.

Venezia: senza particolari idee il mercato dei lagunari, la situazione può precipitare.

Juve Stabia: tante le lacune emerse nel corso del campionato, Di Mariano e Provedel non bastano.