Gasperini torna sull’addio all’Inter: ‘Calciatori appagati. Milano presuntuosa’

E’ l’allenatore che ha divertito tutti con la sua Atalanta. In un’intervista a Sky, Gian Piero Gasperini torna sull’esperienza nefasta all’Inter:  “Prima di me fu cercato Marcelo Bielsa, l’addio di Leonardo aveva spiazzato la società. Sono stato accolto bene anche dalla gente. Io ho le mie caratteristiche, e l’Inter è una grande occasione. Non so quali erano le aspettative sul mio conto. Di certo io non volevo snaturarmi. Ho avuto la sensazione che mi avevamo preso come momento di passaggio, per gestire la stagione. Ma i giocatori si sentivano troppo appagati. Allenarsi e giocare in un modo diverso non fu accettato. Il fatto che l’Inter giocasse con la difesa a tre non era accettato. Credo che ci sia un po’ di presunzione a Milano, parlo della città. Sento spesso dire che in Europa si può giocare solo a quattro ma non è così. A distanza di anni, direi che forse entrerei in maniera più forte e più credibile in quella reale, conquistare con il tempo e con il gioco certe situazioni è impossibile. Sono uno di quelli che non ha mai creduto al calcio gestito, ma solo a quello allenato”.