Football Legend: Jean Pierre Papin

*Le origini*
Jean Pierre Papin nasce a Boulogne-sur-Mer, in Francia, il 5 Novembre 1963.
Nel 1983 si fa notare come attaccante particolarmente prolifico e freddo sotto porta nel Vichy, per poi passare successivamente al Valenciennes in seconda divisione, dove in un solo anno totalizza 33 presenze e realizza 15 gol.

*Il primo trofeo*
Le sue prestazioni non passano inosservate in Europa, tanto da essere acquistato dal Club Brugge, club militante nella massima divisione belga, dove riesce a conquistare la Coppa del Belgio e segnare ben 20 gol in una sola stagione.

*L’apice con il Marsiglia*
Dopo l’anno trascorso in Belgio, Papin torna in Francia, dove viene ingaggiato dall’Olympique Marsiglia di Bernard Tapie.
Papin diventa presto il pupillo del presidente francese e insieme creano una serie di vittorie storiche per il club. Con la casacca biancazzurra vince ben 4 campionati e una Coppa di Francia, entrando in campo 215 volte dal 1989 fino al 1992, segnando 134 gol. A livello individuale vince il titolo di capocannoniere nel 1990-1991 e il Pallone d’Oro, prima di passare al Milan per una cifra vicina ai 14 miliardi di lire.

*L’approdo in Italia e in Germania*
L’esperienza rossonera parte male, perdendo la finale di Coppa dei Campioni proprio contro la sua ex squadra. In Italia, Papin vince 2 scudetti consecutivi, 2 Supercoppe italiane e una Champions League nel 1994. Nello stesso anno, giunge in Germania al Bayern Monaco, dove una serie di infortuni compromette le 2 stagioni in terra tedesca, ma riesce comunque a vincere la Coppa UEFA nel ’96.

*Il ritorno in Francia*
Papin decide che per ritrovare la forma adeguata serve tornare in patria; esattamente al Bordeaux. In questa esperienza segna 22 gol in 2 anni, per poi passare al Guingamp. Chiude la carriera da professionista nel 2001 con il Saint-Pierroise. Torna al calcio giocato dopo poco tempo, grazie al Cap-Ferret e al Facture Biganos, entrambe squadre dilettantistiche. Termina definitivamente la carriera da giocatore a 49 anni.
Oltre ai grandi successi ottenuti con i club, è riuscito a giocare con la maglia della propria nazionale 56 volte mettendo a segno 30 reti.

*Papin insegna il suo calcio*
Nel 2005 diventa allenatore del Bassin d’Arcachon, dove conquista la promozione e la Coppa d’Aquitania. L’anno seguente passa allo Strasburgo, ottenendo una promozione in Ligue 1. Nonostante il grande risultato guadagnato, Papin viene sollevato dall’incarico, ma viene ingaggiato dopo un breve periodo dal Lens, senza però evitare la retrocessione. Dopo l’esperienza negativa alla guida dei rosso-oro, diventa allenatore dello Chateauroux, club di Ligue 2, raggiungendo la salvezza prima di abbandonare definitivamente l’intero mondo del calcio. Papin è ritenuto uno dei più grandi attaccanti della storia francese e di tutto il calcio. I talenti francesi dalle enormi potenzialità che possono eguagliarlo ci sono, ma questo sport è molto particolare e tutto può accadere; a noi non resta che aspettare e osservare con pazienza.

A cura di Simone Coppa