L’ultimo acquisto di Pantaleo Corvino dell’era Fiorentina è Aleksa Terzic. Il classico giovane da far emergere nel mondo del calcio. Insomma, l’ex dirigente viola ha avuto buon fiuto in passato (vedi Chevanton, Vucinic, Bojinov e tanti altri): questa è stata l’ultima chicca.
Il club toscano ha puntato fortemente sul “nuovo Kolarov”, denominato così dalle sue parti. Insomma, un investimento notevole: 1,7 milioni di euro versati alla Stella Rossa per aggiudicarsi le prestazioni del giocatore. D’altronde non si poteva dire di no, visto che il consiglio è arrivato dal massimo esperto dei giovani talenti.
Terzic è un terzino sinistro con il vizio di proiettarsi in attacco. Grande velocità, tempistica di inserimento e mancino vellutato. Dunque, un giocatore capace di dare un occhio alla retroguardia ma allo stesso tempo inventore di potenziali azioni offensive. Il problema, finora, è stato l’applicare la pratica sulla teoria. Questo ha determinato il ritardo del suo esordio in Serie A, collezionando solo due presenze in Coppa Italia in entrambe le circostanze con Vincenzo Montella in panchina.
La concorrenza in quel ruolo è in sovrabbondanza ma il talento c’è e non va messo in discussione. Terzic è in fase di ambientamento: realtà nuova e meccanismi sconosciuti da apprendere. Una volta unito il puzzle il giovane talento serbo è pronto a scendere in campo. Probabilmente servirà del tempo ma ne varrà la pena. Nel cassetto c’è un tassello importante per costruire il futuro, ovvero Aleksa Terzic.
A CURA DI: FRANCESCO QUATTRONE