Oggi scopriremo chi approderà alle semifinali di Europa League. Si giocano infatti tutti e quattro i quarti: Rubin Kazan-Chelsea alle 18 e Basilea-Tottenham, Lazio-Fenerbahce e Newcastle-Benfica alle 21.05.
Basilea-Tottenham (and. 2-2). All’andata il Tottenham ha rischiato grosso, andando sotto 0-2 e poi rimontando. Il Basilea, dunque, si è confermata una squadra molto ostica. Gli inglesi domenica hanno pareggiato con l’Everton, gli svizzeri anche sono stati fermati, in casa del San Gallo. Favoriti gli Spurs, anche se al Basilea potrebbe bastare un pari.
LAZIO-Fenerbahce (and. 0-2). I turchi hanno giocato e vinto domenica contro l’Orduspor, i biancocelesti invece hanno avuto un giorno di riposo in meno e lunedì hanno pareggiato il derby con la Roma. All’andata la Lazio meritava qualcosa in più ed anche in 10 ha messo in difficoltà il Fenerbahce, aiutato anche dall’arbitro. Dovrebbe essere il 4-1-4-1 il modulo scelto da Petkovic, con Marchetti in porta, Gonzalez, Biava, Cana e Radu in difesa, Ledesma dietro a Candreva, Hernanes, Ederson e Lulic. In avanti Kozak. 4-2-3-1, invece, per Kocaman. Volkan fra i pali, Gonul, Korkman, Yobo e Ziegler davanti a lui, Mehmet Topal e Meireles in mediana e Kuyt, Cristian ed Erkin dietro all’unica punta Webò. E’ dura, ma la Lazio deve crederci.
Newcastle-Benfica (and. 1-3). Gli inglesi domenica hanno vinto contro il Fulham, i portoghesi contro l’Olhanense. All’andata il Newcastle crollò dopo l’1-0, ma in Europa League si sta dimostrando molto competitivo. Il Benfica, però, è un ottima squadra con esperienza internazionale. Per il passaggio del turno favoriti gli ospiti, per la vittoria della partita il Newcastle.
Rubin Kazan-Chelsea (and. 1-3). Il Chelsea sabato ha battuto il Sanderland di Di Canio, il Rubin Kazan, invece, ha pareggiato in casa del Kuban. Davvero complicato per i russi ribaltare il risultato dell’andata contro la squadra detentrice della Champions. Il Rubin, però, ha già eliminato l’Atletico Madrid nonostante una sconfitta casalinga ed ora vuole ripetersi contro i Blues, che ultimamente a volte scendono in campo troppo rilassati.