Esoneri-lampo, ecco i casi più eclatanti

Luciano SpallettiSiamo ormai giunti alla metà di settembre e le prime panchine iniziano ad essere messe in discussione. In Serie C sono già due gli allenatori che hanno dovuto abbandonare la loro squadra: si tratta, in ordine cronologico, di Matrecano (Paganese) e Rizzo (Lecce). In A e B, invece, sono ore decisive per Pecchia, Juric e Grassadonia, tecnici rispettivamente di Verona, Genoa e Pro Vercelli. Calciomercato Report vi propone i casi più eclatanti di esoneri-lampo avvenuti nel calcio italiano negli ultimi anni.

Alcuni tecnici sono saltati addirittura prima dell’inizio del campionato: è il caso di Guidolin (2003-2004) e Colomba (2010-2011) a Bologna, De Biasi (2006-2007) a Torino, Sonetti (2002-2003) e Donadoni (2011-2012) a Cagliari e Pioli (2011-2012) a Palermo. Menzione particolare per Antonio Conte, che il 15 luglio 2014 decise a sorpresa di dimettersi dalla Juventus.  Fu esonerato senza sconfitte Alberto Malesani: l’allenatore ex Parma il 5 febbraio 2013 rimpiazzò Gasperini sulla panchina del Palermo, ma, dopo solo 19 giorni e tre pareggi in altrettante partite, Zamparini decise di richiamare il tecnico ex Genoa. Ancor più incredibile l’esonero di Davide Dionigi: l’ex calciatore del Napoli approdò sulla panchina del Varese il primo marzo 2015, sostituendo Bettinelli, ma dopo 8 giorni, a causa della volontà dei giocatori e delle sconfitte contro Cittadella e Bologna, l’ex centrocampista del Mendrisio tornò alla guida dei lombardi. In Serie C in questa stagione Salvatore Matrecano ha lasciato la panchina della Paganese il 28 agosto, dopo una sola partita di campionato, persa contro il Bisceglie. Via dopo un solo match anche Tesser a Cagliari nel 2005: fatale la sconfitta col Siena. Una sola partita di campionato anche per Colantuono, esonerato da Zamparini nella stagione 2008-2009 dopo la sconfitta con l’Udinese.  Prematuro anche l’addio di Spalletti alla Roma nel 2009: il primo settembre, dopo due sconfitte in altrettante gare, l’attuale allenatore dell’Inter fu esonerato e sostituito con Ranieri.