Ai nostri microfoni è intervenuto l’attuale centrocampista del Rende, Massimo Loviso. Abbiamo ripercorso la sua lunga carriera, soffermandoci su alcuni tra gli episodi più significativi: tra tutti, l’esordio in serie A indossando la maglia del Bologna, sua terra d’origine. “Vestire la maglia della tua città, in più segnando il tuo primo gol in A, è il binomio perfetto. Per me Bologna significa tanto”, queste le parole di affetto di Loviso per la squadra della sua città natale. Sull’esperienza a Livorno e sugli ultimi due gol realizzati nella massima serie a due personaggi importanti del nostro calcio, quali Buffon e Julio Cesar: “Ho ancora i brividi solo a pensarci. Contro la Juve perdevamo 5 a 0, non c’era più nulla da perdere. Mi son detto ‘ci provo’ e alla fine ci sono riuscito veramente. Contro Julio Cesar, non ero neanche il primo rigorista. Sono le cose belle della vita e del calcio. Mi sono trovato davanti ad un altro mostro sacro del calcio come lui, riuscendo a spiazzarlo. Emozioni uniche”. Lunga carriera anche in serie C, dove Loviso è riuscito a contraddistinguersi per grandi giocate degne di note, tra tutte un eurogol da metà campo in un Albinoleffe-Gubbio, tra le fila dei blucelesti: “Nel calcio anche un millesimo di secondo può fare la differenza, ed è successo proprio questo. Più avanzavo, più avevo voglia di calciare in porta. Poi ho visto la posizione del portiere, e da lì è nato il gol”.
A CURA DI: FRANCESCO QUATTRONE