ESCLUSIVA- J.La Ferla (procuratore): ”Il Foggia gioca il miglior calcio in Lega Pro. Lecce, con Bollini sei più solido. Sulla lotta promozione e salvezza…”

Jano La FerlaUna corsa contro il tempo, la stagione di Lega Pro entra nella fase cruciale e decisiva. In esclusiva ai nostri microfoni, l’avvocato e agente di calciatori, Jano La Ferla si è soffermato sui tempi più caldi riguardanti lo spettacolare e agguerrito girone C:

Il Foggia è l’autentica sorpresa del campionato, di chi sono i maggiori meriti?
‘’Ho sempre fatto notare che il Foggia gioca il miglior calcio in Lega Pro. E’ stata una sorpresa nei termini, ha una buona intelaiatura, un ottimo undici titolare ma nessuno si aspettava un impatto cosi forte di Roberto De Zerbi. I meriti vanno divisi tra le componenti, dal direttore sportivo Di Bari che si è schierato dalla parte del tecnico fin dall’inizio, al gruppo dei ragazzi ma anche al mister che sta dimostrando di essere pronto per la categoria e con un compito arduo di sostituire una bandiera come Pasquale Padalino facendo recepire al gruppo il suo credo fin dai primi giorni di ritiro. Complimenti anche al bomber Iemmello che sta dimostrando di essere una punta di categoria superiore avendo già un’esperienza consolidata alle spalle, diventando uno dei beniamini della tifoseria’’.

La Juve Stabia non risente del cambio dall’allenatore nella vittoria contro la Lupa Roma. Esonero avventato?
‘’Un esonero che ha lasciato un po’ tutti di stucco, la panchina di Pippo Pancaro si pensava potesse essere solida ma alla fine dopo qualche prestazione sottotono si è scelto di cambiare affidandosi al vice Savini. Una squadra che ha ben impressionato nel girone d’andata andando aldilà di ogni più rosea aspettativa mentre nel girone di ritorno è mancato quel valore aggiunto che ci si attendeva.  L’esonero di Pancaro non può costituire una macchia sulla grande stagione delle Vespe, un grosso merito credo sia in primis da riconoscere al direttore Lo Giudice che dopo varie esperienze proficue ha lavorato bene in una piazza calda e importante visto che c’era da smaltire una retrocessione e con un budget risicato assicurandosi una stagione da protagonista’’.

Bollini sta cercando di dare un’organizzazione al Lecce riuscendoci a corrente alternata. A cosa è dovuta questa incostanza nei risultati?
‘’Il discorso del Lecce è molto ampio e parte fin da inizio stagione dove si è scelto di puntare più sul singolo che sul gruppo. Non si è mai avuta la sensazione di vedere una vedere una squadra, e nei singoli soprattutto Miccoli, non ha reso come ci si aspettava ed è mancato quella qualità che fa la differenza. Bollini è intervenuto in un momento delicato  ed ha portato una migliore organizzazione ma il calcio è legato ai risultati e perdere troppi sconti diretti può far la differenza in negativo. Dovranno lottare fino all’ultimo per raggiungere la qualificazione ai play-off’’.

In chiave promozione, Salernitana o Benevento?
‘’Gli ultimi posticipi hanno riportato tutti con i piedi per terra ed ha sovvertito i pronostici che davano la Salernitana in assoluta pole position.  Arriveranno a giocarsi la promozione in volata, dove il minimo particolare potrebbe fare la differenza’’.

Il Cosenza vive un momento magico con un Calderini in grande spolvero. Può ambire a categorie superiori?
‘’Roselli sta svolgendo un grande lavoro arrivando in  punta di piedi senza fare inutili proclami e tra la diffidenza generale, con il lavoro sul campo e dedizione accompagnate a scelte impopolari come l’esclusione di Mosciaro che si sono rivelate vincenti. E’ riuscito domenica dopo domenica a creare un gruppo, a dare un gioco e a portare il Cosenza fuori dalla zona calda a otto giornate dalla fine e centrando la finale di Coppa Italia con il Como. Calderini non si scopre certo oggi, un ragazzo che ha avuto già nella scorsa stagione aveva avuto modo di farsi apprezzare e quest’anno si sta confermando dopo l’avvento di Roselli e potrebbe ambire al salto di categoria’’.

In chiave retrocessione, chi può uscire dalla zona calda a stretto giro di posta?
‘’La lotta retrocessione credo sia piuttosto delineata, saranno decisive le penalizzazioni che arriveranno per le irregolarità mostrate nell’ultima stagione. Sarà una lotta dura, la squadra che vedo più in forma nonostante il recente passo falso contro la Reggina, è l’Aversa Normanna che lo ha dimostrato facendo tredici punti in cinque partite grazie anche a mister Marra tra l’altro rifacendo la squadra nella sessione invernale’’.

In chiusura, quale può essere la mina vagante per i play-off?
‘’Una formazione che non ha mai avuto una continuità nei risultati e può ambire a recitare un ruolo importante in zona play-off penso sia il Matera. Dopo la vittoria contro la Salernitana può essere che si sblocchi e diventi la mina vagante in zona play-off grazie anche all’ottima guida di Gaetano Auteri’’.