Il calciomercato italiano torna a recitare un ruolo di prim’ordine nel panorama europeo, tanti i giocatori interessanti strappati alla concorrenza internazionale, pochi ma importantissimi sono stati i sacrifici ad oggi. Uno su tutti quello di Kovacic da parte dell’Inter e di Vidal che ha detto addio alla Juventus: con l’agente Gianfranco Cicchetti abbiamo analizzato tutti i temi più scottanti con un occhio attento al futuro prossimo:
Inter, Kovacic al Real Madrid: chi ci guadagna?
”Per ora sicuramente l’Inter. 35 mln per un calciatore non al centro del proprio progetto sono una manna dal cielo, ergo in prospettiva i nerazzurri potrebbero mangiarsi le mani qualora il croato riuscisse a trasformarsi da talento a campione”.
Roberto Mancini punta due esterni e un laterale di difesa, rivoluzione troppo avventata o giusta nei tempi?
”All’Inter mancano essenzialmente tre/quattro giocatori: terzino sinistro, regista, punta esterna, vice Icardi. Senza questi innesti sarà davvero dura competere per i vertici. Fa bene Mancini a invocarli per completare il proprio progetto”.
Milan, un mercato che potrebbe chiudersi con il botto. Cosa occorre ancora?
”Su tutti un centrocampista di qualità, di personalità e spessore internazionale. Al di là di Ibrahimovic, ai rossoneri manca un leader a centrocampo per fare il definitivo salto di qualità”.
La Juventus del dopo Pirlo, Vidal e Tevez, come si affaccia alla prossima stagione?
”Con qualche incognita ma anche con numerose certezze. Sono arrivi giocatori importanti e giovani di talento, mancano alcuni tasselli per completare il mosaico, in particolare un terzino sinistro, una mezzala e un trequartista. Con questi acquisti i bianconeri potrebbero bissare la stupenda stagione scorsa”.
In mezzo al campo, sono tanti i nomi che circolano, chi si adatterebbe al meglio alle idee di Massimiliano Allegri?
”Witsel, Lucas Leiva, Gundogan potrebbero essere i nomi giusti. Personalmente punterei tutto su quest’ultimo, mi sembra ‘tagliato’ per ricevere la pesante eredità lasciata da Pirlo e Vidal”.
Roma, Dzeko, Salah e Digne, un triplo colpo da scudetto?
”Assolutamente si, a patto di fare lo stesso con la difesa. Servono due centrali di qualità e un altro terzino sinistro. Senza questi interventi la rosa giallorossa sarebbe incompleta e troppo sbilanciata verso la zona offensiva”.
Il Napoli di Sarri comincia a prendere forma, si può fare a meno di Mertens?
”Fossi nel Napoli non me ne priverei, a maggior ragione per darlo all’Inter. Il belga è un talento naturale in grado di fare la differenza e va tenuto, a prescindere dallo schieramento adattato. Il Napoli dovrebbe cederlo solo di fronte ad un’offerta indecente, impossibile da rifiutare”.
In chiusura, è il calciomercato delle valutazioni monstre, in futuro, chi può pensare di fare una plusvalenza?
”E’ un mercato ‘drogato’ da valutazioni eccessive. A parte Pogba, la prossima plusvalenza potrebbe riguardare i vari Vrsaljko, Widmer e Perin, ovviamente per la prossima stagione”.