De Boer, gran calciatore-piccolo manager!

IMG_20170914_155632Non sempre ad una grande carriera da calciatore corrisponde un’altrettanta carriera da allenatore. Il massimo esempio fu Michel Platini, fuoriclasse assoluto con la maglia della Juventus e poi deludente CT della Francia agli inizi degli anni 90.

Nelle ultime 2 stagioni, però, abbiamo assistito al peggior adattamento in panchina di un gran calciatore: stiamo parlando dell’olandese Frank De Boer, brillante difensore con le maglie di Ajax e Barcellona  con in bacheca diversi trofei nazionali ed internazionali.

Dopo un promettente avvio di carriera da allenatore con quattro campionati olandesi vinti consecutivamente (ma conosciamo tutti il livello della Eredivisie), De Boer lo scorso anno accettò l’incarico affidatogli dalla nuova Inter targata Suning. Dopo soli tre mesi, però, De Boer fu esonerato per gli scarsi risultati in campionato e Europa League.

Quest’anno stesso copione. A Luglio De Boer viene nominato manager del Crystal Palace ma, dopo soli 83 giorni, viene esonerato in virtù delle 4 sconfitte in 4 partite di Premier con il triste record di non aver realizzato neanche una rete.

Quanto sopra descritto è la riprova che l’impatto del manager in un club non è legato al suo passato da calciatore. Sir Alex Ferguson, forse il miglior manager degli ultimi 30 anni, fece grande il Manchester United senza essere stato un calciatore da prime pagine dei giornali. Lo stesso dicasi per José Mourinho, che da calciatore ebbe una carriera mediocre mentre da manager sappiamo tutti cosa ha vinto.

In Italia, in passato fu Arrigo Sacchi a deliziare tutti da allenatore del Milan stellare pur non avendo trascorsi da calciatore mentre ora i toscani Spalletti e Sarri sono elogiati da tutti per la qualità di gioco espressa dalle loro squadre ma da ragazzi nessuna li ricorda come grandi atleti.

In generale, ci sono esempi di calciatori divenuti grandi manager (Conte, Guardiola, Zidane) ma il segreto sta nel saper esaltare il proprio gruppo a disposizione e, questa, forse, non è una qualità che si sviluppa sui campi da gioco.