Da Cesare a Daniel, le tre generazioni di Maldini

In origine era Cesare, nato a Trieste il 5 febbraio 1932. Cresciuto proprio nella Triestina, nel 1954 ha firmato per il Milan. Coi rossoneri fra campionati e coppe sono 412 le presenze, condite da tre reti. Un bottino di quattro scudetti, una Coppa dei Campioni e una Coppa Latina. La sua avventura da giocatore ai rossoneri termina nel 1966. Nella stagione successiva gioca nel Torino, poi appende le scarpette al chiodo. Nel 1967 inizia la sua carriera fuori dal suo campo: prima da collaboratore tecnico, poi da vice allenatore e, dal 1972 al 1974, da allenatore. Dopo varie avventure, tra cui quella alla guida della Nazionale, nel 2001 torna in rossonero come dt, prima di andare ad allenare il Paraguay.

Poi venne Paolo, figlio di Cesare nato il 26 giugno 1968. Già nel 1978 viene ingaggiato dal Milan. Il suo bilancio coi rossoneri è di 902 presenze e 33 gol fra campionato e coppe, 7 scudetti, 5 Champions, 5 Supercoppe Europee (record), 5 Supercoppe Italiane, 2 Coppe Intercontinentali, una Coppa del Mondo per club e una Coppa Italia. La sua carriera termina nel 2009, ma nel 2018 torna al Milan nella dirigenza.

Infine arrivò Daniel, figlio di Paolo e nipote di Cesare nato a Milano l’11 ottobre 2001. In rossonero dal 2010, il suo esordio avviene nel 2019. Il 15 settembre scorso esordisce in Champions contro il Liverpool. Oggi, nella gara con lo Spezia, ha segnato il suo primo gol con la maglia del Milan.