Cristiano Ronaldo, chiamatemi “Record”

L’uomo dei record. Cristiano Ronaldo, alias “Pallone d’Oro”, si è auto escluso dalla razza di noi comuni mortali e,  grazie alla musichetta della “Uefa Champions League”, si è prepotentemente proclamato il migliore degli (EXTRA) terrestri.

L’asse portoghese, capace di dare il titolo di Campione d’Europea ad un intero popolo, nell’ultima sfida di Champions contro il PSG oltre a regalare al suo Real Madrid la vittoria in rimonta sui parigini, ha firmato il suo personalissimo, direi ennesimo, primato. Cristiano Ronaldo che quando sente l’aria continentale si accende, dopo il vantaggio di Rabiot ha iniziato a seminare terrore nella difesa dei francesi tanto che nella ripresa un contatto in aria di rigore tra Kroos e Lo Celso lo hanno avvicinato al dischetto. Undici metri per la storia, rincorsa e gol così da siglare il suo 100° (Centesimo!!) goal, in Champions League, con la stessa maglia. La maglia è quella del Real Madrid, camiseta blancas che indossa ormai dal lontanissimo 2009. Tanti anni son passati, ma la voglia del pentacampione dorato non è finita. Dal cento al centouno il passo è breve, CR7 da rapace d’aria come il vero numero 9 ha segnato il gol numero 101 che raddoppia il suo essere un Campione unico ed irripetibile. Da quando Cristiano è al Bernabeu già tre Champions sono arrivate e, se i galacticos vogliono chiudere il poker, sempre a questo Cristiano devono riporre le loro speranze.

A cura di Onorio Ferraro