Colomba a Free Italia Tv: “Corsa Scudetto, la differenza la faranno i giocatori. Col Belgio importante il recupero palla”

Franco Colomba ha parlato ai microfoni di Free Italia Tv. Ecco le sue dichiarazioni.

Sulla Nazionale: “L’Italia è una delle poche squadre che ha sempre offerto buone prestazioni, tranne la mezz’ora finale dei tempi regolamentari con l’Austria in cui ha fatto fatica. È un gruppo di ragazzi affiatati, con un’identità, che daranno tutto. Non ci saranno rimpianti, se non ce la faremo sarà perché gli altri saranno stati più bravi e non perché non è stato dato tutto. Chiesa è l’unico che ha il cambio di passo per entrare a partita in corso e determinare, Mancini ragionerà su questo. Dall’inizio è ugualmente determinante, però se entra cambia le partite mentre gli altri no. Col cambio di passo che ha lui contro le squadre già stanche può fare la differenza, ma può anche partire dall’inizio perché ha qualità importanti. L’Italia è una squadra che imposta il gioco e se arriva al tiro lo fa con una bella manovra e se perde palla cerca di recuperarla. Recuperare subito palla è fondamentale per scongiurare le ripartenze. Se non ci dovessimo riuscire sarebbe un guaio, Lukaku in contropiede è un’arma pericolosa. La chiave tattica sarà entrare fra la loro linea difensiva e di centrocampo, dove abbiamo giocatori come Insigne e Verratti che possono inventare la giocata per l’attaccante e per gli inserimenti sulle fasce. Bisogna portare palla centralmente con Insigne e Verratti e premiare gli inserimenti di Spinazzola e Di Lorenzo. È complicato perché il Belgio ha ottime qualità e giocatori importanti, anche qualora non ci dovessero essere due loro punti di forza, De Bruyne e Hazard, che sono giocatori di qualità”.

Sulla prossima Serie A: “Sarà un campionato livellato. L’anno scorso anche lo è stato, poi gli attaccanti dell’Inter hanno fatto la differenza. Non credo che il solo cambio dell’allenatore possa portare chissà quali differenze in positivo: è sempre il mercato dei calciatori a fare la differenza. Puoi avere tutti gli allenatori che vuoi, ma se non hai giocatori in grado di determinare, come l’Inter l’anno scorso e la Juve gli anni precedenti, non ce la fai, anche in caso ci siano un’organizzazione tattica importante e un atteggiamento propositivo. Ci vogliono giocatori di qualità perché questi atteggiamenti si traducano in vittorie”.

Sulla Reggina: “Il campionato appena concluso ha fatto capire che rimanere in ritardo all’inizio preclude la strada per la promozione o i play-off. È importante fare subito una buona campagna acquisti per non dover sconvolgere l’organico a gennaio, partire bene per rimanere agganciati. Nella scorsa stagione la Salernitana è partita bene e ha mantenuto il ritmo, nel finale poi ha addirittura accelerato. Partire bene è importante, l’esperienza dell’anno scorso servirà”.