Subito dopo aver assistito ad una sessione di calciomercato da prezzi folli e spostamenti dell’ultima ora e chi più chi meno è rimasto contento, ci siamo trovati catapultati in una sfida da dentro o fuori. L’Italia va a sfidare la Spagna al Santiago Bernabeu e che ricordi ci tornano alla mente ma il finale non sarà lo stesso di 35 anni fa. In tanti delusi ma non solo per la prestazione, sono sembrati superiori fisicamente fin dall’ inizio, ma soprattutto da come li abbiamo affrontati. I padroni di casa maestri del gioco veloce nello stretto dominatori del centrocampo sempre in ogni partita a detta di molti e i commenti su vari social sono univoci non si affrontano con un centrocampo a 2 ed inoltre qualche giocatore è sembrato non pronto per una sfida del genere. Scelte azzardate pagate care.
Se poi mettiamo che Isco e Asensio sono in stato di grazia la frittata è fatta. Ora bisognerà lavorare sullo spirito perché a questo punto dobbiamo blindare il secondo posto perché l’ Albania di Panucci va forte ed è a soli 4 punti dall’Italia e già dalla prossima partita dobbiamo reagire e tornare alla vittoria. C’è bisogno di resettare fare mea culpa e soprattutto abbiamo bisogno di un Ventura con qualche idea e scelta migliore di quelle fatte stasera. In bocca al lupo Azzurri vorrà dire che tutti tiferemo per voi come abbiamo sempre fatto agli spareggi.
A cura di Mario Puzzilli
Bentrovato Signor Puzzilli, ci ritoviamo a commentare una disfatta già annunciata..per le scelte scellerate da parte di un CT privo di umiltà e di capacità.Aiutatelo! Grazie
Rieccoci al bar dello sport..lasciamo lavorare il ct e tutta la squadra che deve adeguarsi al modulo.. una sVentura può sempre capitare. Saluti.