L’Italia è ritornata ad essere una Nazionale modello. Bisogna dirlo, finalmente. La cura Mancini sta dando i frutti dopo tanto lavoro e programmazione. All’inizio c’era molto scetticismo ma alla fine è stato completamente superato con tanta disponibilità dei ragazzi ma soprattutto con idee chiare e precise del ct azzurro. Ritrovare l’entusiasmo, il primo passo fatto poi i risultati. Tutto questo è stato realizzato con dedizione e pazienza. Prima la teoria e poi la pratica. Ma oltre al campo c’è di più, dietro questi risultati straordinari: avere avuto il coraggio di cambiare registro e ripartire dai giovani, consapevolmente del rischio che si correva, ma alla fine ripagato in pieno. Un modello che potrebbe essere utile anche all’Italia non calcistica. Osare alla fine ti premia sempre. Certo, bisogna saperlo fare, ma sotto la direzione di Mancini ci sono prima degli uomini e poi i calciatori. Gioco, gol e qualità, una Nazionale che ci fa divertire. La rinascita completa è dietro l’angolo con lo spirito giusto e battagliero. Ma non solo calcio, anche due esperienze che ci fanno capire che l’Italia ha dei valori primari. Quella di Vialli e Acerbi. Due storie simili e commoventi. Il primo ha un nuovo ruolo come capodelegazione degli azzurri e il secondo è diventato il perno difensivo. L’attuale difensore della Lazio ha trovato il primo gol in Nazionale ed è la dimostrazione di come si può uscire fuori dopo una brutta esperienza. Forza e volontà. L’ex attaccante sampdoriano sta continuando a lottare per vincere la partita più importante della vita. La coppia Vialli-Mancini torna in campo, la forte amicizia che li lega è tanta, un sorriso e la forza del gruppo per andare a conquistare i tre punti più importanti. Quella pazza voglia di non mollare e andare oltre. Ed è quello che si intravede sul campo. È una Nazionale ricca di qualità, talento e senso umano. Questo fa la differenza alla fin fine dei conti sempre. Un modello trascinato dai valori della vita, quella rabbia messa sul rettangolo di gioco sottolinea proprio questo vincere nella vita, il calcio può essere una medicina importante per fare ciò. Il gruppo, la compattezza nell’aiutare il proprio compagno, l’applauso nonostante l’errore, questa è la nuova squadra che si sta formando. La Nazionale cresce e lo fa con dedizione accompagnato dai veri valori umani. Di conseguenza il futuro non potrebbe essere che azzurro.
di FRANCESCO QUATTRONE