Champions League: pari ed emozioni a Madrid;Borussia Dortmund, pareggio in extremis a Donetsk

MADRID- Spettacolare. Unico aggettivo per descrivere il match disputatosi al Santiago Bernabeu. Un Real Madrid aggressivo, propositivo e pericolosissimo. Nei primi minuti è il Real a gestire il pallone e a creare le occasioni migliori tra cui il palo di Coentrao che gela il sangue ai supporters dello United. Il Manchester si limita a resistere all’offensiva delle “merengues” e a ripartire. Proprio nei contropiedi gli inglesi sono pericolosi ma il gol arriva sul calcio d’angolo: corner di Kagawa e Welbeck stacca bene e insacca alle spalle di Diego Lopez. Il Real non ci sta e aumenta la mole di gioco trovando il pareggio a 10 minuti dalla fine del primo tempo con il grande ex della sfida, Cristiano Ronaldo: cross col contagiri di Di Maria, Ronaldo salta altissimo e di testa infila De Gea. Primi 45 minuti splendidi che si concludono in pareggio. Il secondo tempo è monologo Real. Le “merengues” attaccano a pieno organico sfiorando il gol in diverse occasioni. La prima del secondo tempo è quella sui piedi di Coentrao che si inserisce sul secondo palo in scivolata ma coi piedi De Gea evita il gol. Il solito Cristiano Ronaldo ci prova con una punizione da 30 metri che si spegne di poco sopra la traversa. Il Manchester non ci sta e sfiora il gol con Van Persie: errore della difesa del Real che sale male e lascia l’olandese in gioco; l’attaccante spalle alla porta stoppa e non colpisce bene la palla che si avvia verso la linea di porta ma Xabi Alonso è provvidenziale e salva il risultato. Nei minuti finali è ancora Van Persie a rendersi pericoloso con un destro in diagonale parato bene da Diego Lopez. Partita che finisce 1-1, un risultato che lascia ancora aperto il discorso qualificazione che si deciderà all’Old Trafford.

Il tabellino:

REAL MADRID: (4-2-3-1) – Diego Lopez; Arbeloa, Sergio Ramos, Varane, Coentrao; Khedira, Xabi Alonso (83′ Pepe); Özil, Di Maria (74′ Modric), Ronaldo; Benzema (59′ Higuain)

MANCHESTER UNITED: (4-2-3-1) – De Gea; Rafael, Ferdinand, Evans, Evra; Carrick, Jones; Kagawa (64′ Giggs) , Welbeck (73′ Valencia), Rooney (84′ Anderson); van Persie

Arbitro: Brych

Ammoniti: Manchester United (V.Persie, Rafael,Valencia)

Espulsi: nessun espulso

 

 

 

DONETSK- A Donetsk va in scena una sfida molto interessante. Due delle squadre che hanno sorpreso di più in questa Champions si sfidano per un posto ai quarti di finale. Nelle file dello Shatkar è pesante l’assenza di Willian, ceduto all’Anzhi; al suo posto è arrivato dal Metalis Kharkiv un giocatore altrettanto talentuoso, Taison. Dopo il minuto di silenzio per la tragedia avvenuta nell’aeroporto di Donetsk (4 morti), l’arbitro fischia l’inizio. I primi 20 minuti sono di marca Dortmund che insegna calcio allo Shaktar; nonostante il possesso giallonero, gli ucraini partono bene in contropiede e sembrano poter far male in qualsiasi momento. Sono proprio i padroni di casa a passare in vantaggio con Srna su calcio di punizione. Dopo il gol il Borussia non si demoralizza e agguanta il pareggio a pochi minuti dalla fine dei primi 45 minuti: cross di Gotze, pasticcio della difesa ucraina( si scontrano Fernandinho e Chygrynskiy) e Lewandowski sigla il pareggio. Un secondo tempo dai ritmi molto bassi. I padroni di casa riescono a trovare il gol con Douglas Costa, appena subentrato a Taison: lancio di 40 metri, Hummels buca di testa, Schmelzer non chiude e Costa stoppa e con una gran girata infila Weidenfeller. Shaktar bravissimo a sfruttare le occasioni e molto concreto sotto porta. Il Dortmund prova a reagire e a pochi minuti dalla fine trova il pareggio con Hummels: colpo di testa del difensore tedesco su calcio d’angolo e match di nuovo in parità. Finisce qui la partita. Ucraini bravissimi a passare due volte in vantaggio ma molto imprecisi in fase difensiva e la Champions è una competizione in cui gli errori si pagano a caro prezzo. Come l’altra partita di serata, il discorso qualificazione si deciderà in casa del Borussia, al Westfalen Stadion.

Il Tabellino:

SHAKTAR DONETSK: Pyatov; Srna, Rakitskiy, Chygrynskiy, Rat; Fernandinho, Hubschman; Texeira (84′ Eduardo), Mkhitaryan, Taison (60′ Costa) , Luiz Adriano

BORUSSIA DORTMUND:  Weidenfeller; Piszczek, Felipe Santana, Hummels, Schmelzer; Kehl, Bender; Blaszczykowski (79′ Leitner), Gotze, Reus; Lewankdowski

Arbitro: Webb

Ammoniti: nessun ammonito

Espulsi: nessun espulso