Champions League, ottavi di ritorno: Milan, mission failed; Galatasaray, qualificazione storica

Barcellona-Milan e Schalke-Galatasaray sono gli incontri che si sono disputati per il secondo turno degli ottavi di ritorno di Champions League. I blaugrana cercano la “remuntada” contro spinti dal proprio pubblico e dalla voglia di rivalsa dopo le altalenanti prestazione sia in campionato che in coppa. Il Milan, dopo la vittoria per 2-0 in casa, vuole ripetere l’impresa di San Siro ed eliminare una delle favorite per la conquista del titolo. In Germania, lo Schalke ospita il Galatasaray di Drogba e Snejder. I tedeschi, visto l’1-1 dell’andata, puntano a gestire il risultato mentre i turchi cercano la vittoria ad ogni costo.

BARCELLONA- Padroni di casa che partono a mille all’ora e dopo 4 minuti trovano il vantaggio: Messi stoppa la palla al limite e in un lampo calcia a giro sul primo palo; Abbiati immobile. Il possesso palla del Barcellona è straordinario e il Milan non riesce ad uscire dalla propria metà campo. Il portiere del Milan si rende protagonista per due splendide parate: prima su Iniesta che in semi rovesciata cerca l’incrocio ma Abbiati è bravissimo e devia sulla traversa; dopo devia in angolo un tiro angolatissimo e molto forte di Xavi. Dopo 15 minuti giocati ad un ritmo veramente elevato il Barcellona cala un pò l’intensità di gioco e trova meno spazi vista l’ottima organizzazione difensiva del Milan. I rossoneri hanno la grande possibilità di segnare a pochi minuti dal termine: Mascherano sbaglia l’intervento di testa a centrocampo e Niang si invola da solo verso la porta di Valdes ma, il tiro del francese sbatte sul palo. Due minuti dopo il Barcellona trova il raddoppio: Iniesta serve Messi che di sinistro infila Abbiati dal limite. Gol sbagliato, gol subito..la legge del calcio si ripete. Primo tempo che si conclude con il Barcellona in pieno possesso della gara anche se ha dimostrato di soffrire le ripartenze del tridente offensivo rossonero. Nel secondo tempo il Milan sembra essere più aggressivo e riesce ad uscire dalla propria metà campo. Il Barcellona gestisce e cala il tris al minuto 55: palla dentro di Xavi su cui Constant va completamente a vuoto e Villa, solo davanti ad Abbiati, appoggia il gol del 3-0. I padroni di casa continuano il loro possesso palla e il Milan non riesce più a reagire. Allegri mette Robinho e Bojan per scuotere i suoi uomini e ci riesce. Bojan entra bene in partita e crea problemi a Piquè. Gli ultimi 10 minuti sono assedio Milan che porta tutti i suoi uomini nella metà campo balugrana alla ricerca del gol qualificazione; nel momento migliore dei rossoneri il Barca cala il poker: punizione maldestra di Robinho che serve Muntari, il quale perde palle e sul contropiede che ne scaturisce, Jordi Alba appoggia in rete da pochi passi da Abbiati. Partita che finisce qua. Un Barcellona monumentale che schiaccia col possesso palla e con una grande tecnica un Milan impreciso e, nel secondo tempo, stanco.

 

 

 

 

Il Tabellino:

BARCELLONA: (4-3-3): Valdés; Alves, Mascherano (77′ Puyol), Piqué, Jordi Alba; Xavi, Busquets, Iniesta; Pedro (83′ Adriano), Messi, Villa (74′ Sanchez)

MILAN:  (4-3-3): Abbiati; Abate, Zapata, Mexes, Constant; Flamini (74′ Bojan), Ambrosini (60′ Muntari), Montolivo; Niang (60′ Robinho), Boateng, El Shaarawy

Arbitro: Kassai

Ammoniti: Boateng (M); Pedro (B); Flamini (M); Mexes (M)

Espulsi: nessun espulso

 

Gelsenkirchen- In casa dello Schalke partono forte i turchi. Drogba scalda i guanti ad Hildebrand dopo 7 minuti e successivamente il portiere tedesco è bravo ad anticipare l’ivoriano in uscita. Gioca di più il Galatasaray ma è lo Schalke a passare in vantaggio: sugli sviluppi di un corner nasce una mischia e, dopo i batti e ribatti, Neustadter è il più lesto a deviare la palla in rete. Primo in gol in Champions per il centrocampista dello Schalke. I turchi non mollano e tornano a farsi vedere in avanti con Drogba che carica la squadra sulle spalle. Il forcing della squadra di Terim viene ripagato e in 5 minuti il Galatasaray mette a segno un uno-due fantastico. Minuto 37, Altintop sfodera un gran tiro da fuori area che fulmina Hildebrand; la legge del gol dell’ex colpisce anche i tedeschi dello Schalke. Al minuto 41 il Gala passa in vantaggio: da un rimpallo fortuito nasce una palla lunga su cui si avventa Howedes che perde il corpo a corpo con Yilmaz, il quale è bravissimo ad anticipare il portiere della squadra tedesca in uscita. Vantaggio Galatasaray meritatissimo per quello visto nel primo tempo. Nel secondo tempo i ruoli si invertono e i padroni di casa spingono tantissimo alla ricerca dei gol che porterebbero ad una storica qualificazione. Il gol del pareggio arriva al minuto 63′: Uchida serve Bastos che deve solo spingere in porta la palla. Pareggio dello Schalke e tutto riaperto. I tedeschi spingono mentre il Galatasaray si copre e cerca di usare le ripartenze per chiudere il discorso qualificazione. Nei minuti finali, con lo Schalke tutto riversato in avanti, il contropiede dei turchi porta al gol del 2-3: Muslera raccoglie un cross e fa partire il contropiede che si conclude con il gol di Bulut. Partita che finisce al 94esimo e che vede il Galatasaray qualificato ai quarti di Champions League. Ottima prova dello Schalke che nonostante la sconfitta ci ha creduto fino in fondo spronato anche dal suo pubblico.

 

 

 

 

Il tabellino:

SCHALKE 04: Hildebrand; Uchida, Howedes, Matip, Kolasinac; Hoger, Neustadter (47′ Fuchs); Farfan, Draxler, Bastos; Pukki (85′ Obasi)

GALATASARAY: Muslera; Ebouè, Semih Kaya (79′ Zan), Nounkeu, Riera; Felipe Melo; Hamit Altintop, Sneijder (70′ Amrabat), Selcuk Inan; Drogba, Burak Yilmaz

Ammoniti: Hoger (S); Drogba (G)

Espulsi: