Champions League: Mourinho sfida Ferguson, il Borussia Dortmund all’assalto dello Shaktar

La Champions League entra nella sua fase più calda. Da qui in poi vanno avanti soltanto le squadre migliori. Dopo le vittorie di Juventus (3-0 al Celtic) e del Psg (2-1 col Valencia), gli ottavi della massima competizione europea per club ci regalano due sfide altamente spettacolari. La prima è quella tra il Real Madrid di Mourinho e Cr7 contro il Manchester United di Sir Alex Ferguson e Rooney. I “blancos” vengono da una serie di risultati non troppo brillanti in campionato dove, al momento, sono terzi in classifica con 46 punti. Le scelte del tecnico portoghese hanno destabilizzato lo spogliatoio del Real che sembra aver perso la lucidità di inizio stagione. Mourinho però è molto convinto di poter guadagnare un posto ai quarti: “Per i giocatori è più facile confrontarsi con grandi avversari – dice ancora Mourinho -, e a noi in questa stagione é mancata la ‘fame’. Ma in Champions devi per forza giocare ad alto livello, e domani dovremo essere all’altezza di un grande avversario. Tutti i miei vorrebbero giocare questa partita, e alcuni sono tristi perché sentono che non lo faranno: è un match-chiave, il più importante di questi ottavi di finale”. Match importantissimo per la stella del Real, Cristiano Ronaldo che sfiderà la sua vecchia squadra. Il Manchester United, al contrario, guida in solitudine la Premier League e sembra non avere rivali, almeno in campionato. Un match che, come sottolineato dallo stesso Ferguson, promette spettacolo: “Si affrontano due dei club più grandi del mondo e penso che questa partita possa essere meglio anche di Manchester United-Barcellona – ha detto il tecnico dello United alla rivista ufficiale del club – Per il blasone e la storia di entrambe le squadre credo che non ci possa essere partita più importante e affascinante in Champions League”. Il Manchester si affiderà a Robin Van Persie che, però, non avrà vita facile là davanti contro Ramos e Pepe. Il Real si schiererà col tridente composto da Ronaldo,Benzema e Ozil. Per i “blancos” in porta giocherà Diego Lopez al posto di Iker Casillas. Queste le probabili formazioni:

Real Madrid (4-2-3-1): Diego Lopez; Arbeloa, Pepe, S.Ramos, Coentrao; Xabi Alonso, Khedira; Di Maria, Oezil, C.Ronaldo; Benzema.

Manchester United (4-2-3-1): De Gea; Rafael, Ferdinand, Vidic, Evra; Carrick, Jones; Valencia, Rooney, Kagawa; van Persie.

Meno blasonata ma garante di altrettanto spettacolo sarà la sfida della Donbass Arena di Donetsk. In campo si sfideranno lo Shaktar Donetsk di Lucescu e il Borussia Dortmund di Klopp. Entrambe le formazioni sono apparse come le migliori nella fase a giorni. Lo Shaktar, che ha perso Willian nel mercato invernale, è in cerca di conferme a livello europeo ma, la pausa in campionato, potrebbe essere un elemento a sfavore per gli ucraini come spiega mister Lucescu: “Dobbiamo abituarci a giocare le partite europee a febbraio contro squadre che sono in forma migliore rispetto a noi, dato che hanno giocato partite competitive in inverno mentre noi no. Pianifichiamo la nostra preparazione per compensare. Ovviamente, non si possono paragonare le nostre amichevoli negli Emirati Arabi Uniti e in Spagna con le partite della Bundesliga, ma abbiamo provato a raggiungere lo stesso livello di forma del Dortmund. La partita di mercoledì dimostrerà quanto ci siamo preparati.. Il Borussia Dortmund, nonostante il gioco spumeggiante ed un organico giovane ma di altissima qualità, non riesce a tenere il passo del Bayern capolista in campionato. I tedeschi devono però fare a meno di Gundogan, pedina importantissima del centrocampo. Il Borussia è leggermente favorito ma lo Shaktar, tra le mura di casa, è un avversario veramente ostico. Il match promette gol e spettacolo ma, la tensione e la paura dell due squadre potrebbero compromettere il risultato finale. Queste le probabili formazioni:ù

Shakhtar Donetsk (4-2-3-1): Pyatov; Srna, Chygrynskiy, Rakytskyy, Rat; Fernandinho, Stepanenko; Taison, Mkhitaryan, Alex Teixeira; Luiz Adriano. All. Lucescu.

Borussia Dortmund (4-2-3-1): Weidenfeller; Piszczek, Subotic, Hummels, Schmelzer; Kehl, Bender; Blaszczykowski, Götze, Reus; Lewandowski. All. Klopp.