CHAMPIONS LEAGUE – Juventus, così non basta: si attacca poco

Una Juventus che fatica a trovare la mentalità vincente. Squadra impacciata, timorosa e poco lucida.

Insomma, identità smarrita con la disperata voglia di trovarla al più presto, altrimenti diventa troppo tardi.

Nulla certo è perduto, ma bisogna cambiare registro nella gara di ritorno. I bianconeri faticano ad arrivare dal portiere avversario e di conseguenza a creare seri pericoli. Lo squillo di Vlahovic non basta, il resto è tutto fumo e niente arrosto. Allegri dovrà immediatamente andare all’attacco e riempire il più possibile l’area con molti giocatori, in modo da fare aumentare la probabilità di segnare. Il problema principale è la poca aggressione in zona gol. Questo deficit rende tutto più difficile il resto, come nel possesso palla e incide sugli errori dei singoli.

Poca coesione e spirito di squadra vincente, così in Champions League è meglio non presentarsi. Non ci si fascia, di certo, la testa per l’1-1 ma è  il contesto a preoccupare. Juve, svegliati!

A CURA di FRANCESCO QUATTRONE