CHAMPIONS LEAGUE- Inter, unica italiana fuori: fallimento Conte?

L’Inter va a tratti in questa stagione e il problema continua a rimanere inchiodato. Infatti, nella notte più importante, nella quale avrebbe potuto dare una svolta alla stagione, la squadra di Conte fa due passi indietro.  Uno è la difficoltà abnorme nel concretizzare almeno una delle occasioni create. La sfortuna e la bravura di Trubin non possono servire come alibi. L’Inter doveva vincere, e non l’ha fatto. Altro che biscotto altrui, qui i problemi sono interni. Nel momento in cui dovevi dare il massimo e andare oltre l’ostacolo, ecco il secondo passo indietro, si notano errori elementari e poca voglia. Crollo di intensità e poca lucidità, di fronte un avversario che ha fatto la sua partita, ovvero difendere il pari. La pressione e soprattutto nelle partite che contano la squadra non riesce ad esprimersi. Anche i singoli stessi, specie Lukaku (solo un colpo di testa) troppo poco, addirittura si trasforma in difensore degli ospite fermando Sanchez. In una notte storta, le note positive sono l’ex Udinese e Eriksen (entrato per l’ennesima volta nel finale). Il danese ha il tempo di giocare appena pochi palloni creado scompiglio con grande determinazione. Perché non metterlo subito? Conte ora il filo si sta spezzando, l’ombra del fallimento sta prendendo la strada della realtà. L’eliminazione dalla Champions League ne è la dimostrazione di tutto ciò.

A CURA DI: FRANCESCO QUATTRONE