Cavani e Maggio: brutti regali per la Roma

NAPOLI– Per il posticipo della 19a giornata di Serie A si sfidavano al San Paolo, Napoli e Roma. La befana ha già regalato sorprese nella giornata odierna con la sconfitta della Juventus e della Fiorentina. Quinta sfida per Walter Mazzarri e Dzenek Zeman, nelle precedenti quattro sono arrivati solo pareggi. Partita molto intensa sin dai primi minuti, il ritmo è elevatissimo e non ci vuole molto prima che il match si sblocchi. Al 3′ minuto ci pensa il matador Cavani. Pandev recupera palla sulla trequarti e pesca bene l’attaccante uruguaiano che d’esterno batte Goicoechea in uscita. Subito match in salita per la Roma. I giallorossi provano a reagire ma quando il Napoli riparte in contropiede fa veramente paura. Dopo il gol i partenopei dominano per una buona mezz’ora, dopodichè sale in cattedra la squadra di Zeman che gioca 10 minuti di ottimo calcio sfiorando il gol in due occasioni con Destro e De Rossi. Finisce qui il primo tempo. I secondi quarantacinque minuti non sono da meno. Pronti via il Napoli raddoppia con il solito Cavani. Affondo di Zuniga sulla fascia, cross in mezzo, serie di rimpalli e Cavani è il più lesto a girarsi e a calciare mettendo la palla alle spalle del portiere della Roma. Roma che è stordita e che deve cercare di accelerare per rimettere in sesto questa partita, ma il Napoli è molto bravo a chiudere tutti gli spazi dimostrando una grande forma fisica. La Roma si sbilancia e Hamsik al 54′ ha la palla del match point ma sbaglia clamorosamente dopo 50 metri di campo. I giallorossi però ci provano trovando un mostruoso De Sanctis a blindare la porta dei partenopei prima su Osvaldo e poi su Lamela. Sul ribaltamento di fronte, angolo per il Napoli. Pandev mette in mezzo e tutto solo Cavani può realizzare il 3-0. Clamoroso errore della retroguardia capitolina che lascia colpevolmente il matador da solo. Tripletta per Cavani che raggiunge quota 16 gol in campionato e balza al primo posto della classifica marcatori. La Roma non si arrende e al 72′ accorcia le distanze col neo entrato Osvaldo su assist di Pjanic. Proprio il bosniaco un minuto dopo verrà espulso per doppia ammonizione. I giallorossi ci provano a testa bassa e al 77′ Bradley fallisce una buona occasione mettendo fuori con un bel colpo di testa in tuffo. Ma il Napoli è sempre in agguato e su una ripartenza rischia di far ancora male alla retroguardia giallorossa: Goicoechea esce in area su Cavani, il matador viene toccato, cade, ma l’arbitro non concede il penalty. All’84’ è ancora un grande De Sanctis a dire no a Bradley che incorna benissimo da centro area. Al 90′ con la Roma sbilanciata in avanti e in 10 uomini, il Napoli cala il poker con Cristian Maggio. Il terzino si fa tutto il campo, viene pescato perfettamente da Dzemaili e solo davanti a Goicoechea, lo salta e mette in rete col mancino. Partita che finisce qua. Il Napoli piomba a -7 dalla Juventus e resta una delle principali favorite alla corsa per la Champions e, perchè no, per lo scudetto. La Roma, che dopo la brillante vittoria col Milan sembrava dare segni positivi, ripiomba nel trend negativo di inizio stagione.

 

Il tabellino: 

Roma(4-3-3): Goicoechea; Piris (81′ Florenzi), Burdisso, Castan, Balzaretti; Pjanic, De Rossi, Bradley; Lamela, Destro (61′ Osvaldo) ,Totti. A disposizione: Stekelemburg, Lobont, Romagnoli, Dodò, Marquinho, Florenzi, Tachtsidis,Perrotta,Osvaldo.

Napoli: (3-4-1-2): De Sanctis; Campagnaro, Britos, Gamberini; Maggio, Behrami, Inler (63′ Dzemaili), Zuniga; Hamisk (86′ Insigne), Pandev (80′ Mesto), Cavani. A disposizione: Rosati, Colombo, Fernandez, Dossena, Donadel, Uvini, El Kaddouri, Mesto, Insigne, Vargas.

Arbitro: Tagliavento

Marcatori: 4′ pt, 3′ st, 25′ st Cavani (N); 45′ st Maggio(N); 22′ st Osvaldo (R)

Ammoniti: 17′ pt Pjanic (R), 20′ pt Campagnaro (N), 24′ pt Totti (R), 31′ pt De Sanctis (N), 45′ st Maggio(N)

Espulsi: 23′ st Pjanic (R)