Nemmeno il più pessimista dei tifosi del Catania avrebbe pronosticato un inizio di stagione così negativo. Con la sconfitta interna maturata oggi col Bari gli etnei restano a quota 6 punti dopo 8 giornate, agganciati a Crotone e Pescara, che hanno però una partita in meno così come l’Entella, che chiude la classifica con 5 punti. L’avvento di Sannino non ha sortito gli effetti sperati: il Catania sembrava in ripresa ed è restato imbattuto per 3 partite (5 punti contro Modena, Crotone e Pescara), ma dopo questo filotto di risultati è incappato in altre due sconfitte, contro Frosinone e Bari. C’è da dire che ai rossazzurri in questo periodo gira tutto storto, come dimostrano i tanti infortuni: contro il Bari la panchina era composta quasi esclusivamente da giocatori della Primavera. Anche i titolari non stanno rendendo alla grande: l’eccezione è rappresentata da Rosina, autore oggi di una doppietta (su rigore) contro il Bari. La rosa è troppo corta e urgono calciatori che hanno dimestichezza con la Serie B, ma è chiaro che ci si aspetta di trovare la squadra in ben altra posizione già prima del mercato di gennaio: spetta a Sannino trovare la ricetta giusta per risollevare le sorti del club siciliano, che nel 2013 chiudeva il campionato di Serie A all’ottavo posto, con due punti di vantaggio sull’Inter…