Incollato al Lecce per la corsa alla promozione in Serie B, il Catania ha chiuso la fase invernale del calciomercato con diverse operazioni e qualche rimpianto.
Puntellata da subito la rosa con gli arrivi dell’esterno Caccavallo dal Venezia e del centrocampista Rizzo dalla Salernitana (i due sono stati già impiegati nelle 2 partite di gennaio), oltre al rientro dal prestito all’Andria dell’attaccante Barisic, la dirigenza etnea si è mossa anche nell’ultimo giorno di mercato.
Dalla Reggina, infatti, è stato prelevato il terzino Antonio Porcino che fornirà a Lucarelli una valida alternativa al titolare Marchese mentre in attacco è stato fatto un colpo a sorpresa: dai belgi del Brugge è stato prelevato il centravanti Fran Brodic, attaccante della Nazionale Under 21 croato del quale si dice un gran bene. Su quest’ultimo garantisce il DS del Catania Argurio, grande conoscitore del calcio croato che in passato è stato tra i primi a segnalare giocatori come Pjaca della Juventus o Petkovic del Verona.
In uscita, il Catania ha ceduto in prestito il centrocampista Caccetta al Pordenone ed il difensore Lovric all’Alessandria mentre è stato risolto il contratto dell’attaccante brasiliano Caetano Calcio da tempo ai margini del progetto rossazzurro.
Nel complesso una sessione di mercato che ha visto completare una rosa già competitiva con solo il rimpianto di non aver dato a Lucarelli un altro centravanti oltre al duo Curiale-Ripa che spesso pagano la mancanza di alternative.
Da qui a maggio, il tempo dirà se si è operato nel modo giusto e se la rincorsa al Lecce sarà stata efficace.